“Si preannuncia una giornata difficile quella di domani, mercoledì 5 febbraio, sul fronte della viabilità a Pescara a causa dello sciopero di ventiquattro ore indetto dalle Organizzazioni sindacali della Gestione Trasporti Metropolitani. In sostanza tutti gli autobus resteranno fermi per l’intera giornata, fatte salve le fasce orarie di garanzia, tra le 6 e le 9 e tra le 12 e le 15, lasciando a piedi decine di cittadini. Ovviamente chiediamo alla città di prestare massima attenzione ai propri spostamenti, cercando di concentrare le movimentazioni in tale fascia oraria, ma soprattutto auspichiamo la riapertura dei dialoghi tra la Gtm e le rappresentanze sindacali al fine di salvaguardare un servizio indispensabile per la città di Pescara”.
Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli commentando lo sciopero proclamato per la giornata di domani, mercoledì 5 febbraio, dal personale a terra e viaggiante della Gtm.
“Domani Pescara vivrà una giornata ‘calda’ sul fronte della viabilità – ha sottolineato l’assessore Fiorilli -: il blocco del trasporto pubblico purtroppo determinerà un prevedibile incremento della mobilità privata, con un potenziale critico nelle vie del centro cittadino, dove si concentrano scuole, uffici e negozi. Purtroppo sappiamo che si è cercato in ogni modo di impedire lo stop portando avanti la trattativa tra sindacati e azienda dei trasporti, trattativa che oggi sembrerebbe però essere giunta a una situazione di stallo, inducendo il blocco del trasporto per ventiquattro ore. Ovviamente saranno salve le cosiddette ‘fasce di garanzia’, ossia le fasce orarie in cui il personale assicurerà i servizi minimi, quindi gli autobus transiteranno regolarmente tra le 6 e le 9 e tra le 12 e le 15, in modo da permettere soprattutto agli studenti e ai lavoratori di raggiungere posti di lavoro e scuole, così come di tornare a casa, ma i disagi ci saranno comunque. Ai cittadini ovviamente va l’appello dell’amministrazione comunale a limitare per quanto possibile i propri spostamenti sul territorio, al fine di non rischiare di congestionare strade e quartieri, mentre il nostro appello va all’azienda e alle Organizzazioni sindacali, affinchè riescano a ritrovare la strada del dialogo e della trattativa tra le parti, nell’interesse dei lavoratori e del territorio stesso che non può essere penalizzato con la sospensione di un servizio fondamentale”.