E’ stato dato alle stampe e sarà presentato il 16 novembre prossimo, all’Aurum, il volume LA RÉCLAME A PESCARA – Storia, pubblicità, promozione e comunicazione delle imprese commerciali e industriali pescaresi. 1870–1960, che raccoglie oltre 250 immagini, tratte, per la maggior parte dall’archivio privato dello storico e collezionista Bruno Sulli, oltre al prezioso contributo di altri collezionisti e storici della città.
L’opera ha ricevuto il contributo della Camera di Commercio di Pescara, il patrocinio del Comune di Pescara e della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Abruzzo ed il Molise e la collaborazione dell’Associazione Culturale A.L.Cu.A. che, tra aprile e maggio 2014, aveva curato l’esposizione, all’Aurum prima ed al Circolo Aternino poi, di una mostra fotografica e documentaria relativa alle forme di pubblicità e promozione delle imprese pescaresi dal 1875 agli anni ‘60 del 1900, attraverso le immagini pubblicitarie che, per tutto questo periodo storico, venivano pubblicate su cartoline postali, locandine e manifesti, dalla quale, in forma ampliata ed approfondita è nato il prodotto editoriale che porta la stessa intestazione della mostra.
La caratteristica peculiare del volume risiede nella scoperta della quasi sconosciuta vitalità commerciale ed industriale di Pescara, attraverso, non solo i più conosciuti marchi, quali le Fonderie Camplone, l’Azienda farmaceutica Bucco, l’Aurum, il Colorificio Italiano Blu Oltremare (C.I.B.O ), ma anche le attività meno note o addirittura sconosciute, ma che hanno contribuito in modo determinante alla crescita economica e sociale della città e della regione.
Il catalogo raccoglie questo prezioso materiale documentario, affinché la memoria dell’evoluzione economica e sociale della città di Pescara non venga persa, ma al contrario, valorizzata. L’opera è stata curata da Antonio Di Loreto, attento progettista e divulgatore del patrimonio storico culturale della nostra regione attraverso documentari e altri volumi. Il volume “La Réclame a Pescara” ha visto la luce grazie alla puntuale collaborazione professionale di Mario Massarotti che si è occupato dell’idea grafica e comunicativa.