Sabato, 22 ottobre 2016 alle ore 10:30, presso la sala Consiliare del Comune di Pescara, si terrà un importante cerimonia, per ricordare il trentesimo anno (1986/2016) del primo corso della Polizia di Stato, aperto alle donne.
Il 20 ottobre 1986 è la data che ricorre sul Foglio Matricolare degli 80 Allievi Agenti della Polizia di Stato che frequentarono il 99° Corso, presso la Scuola Pol. G.A.I. di Pescara, ora sede della Questura.
40 uomini e 40 donne che parteciparono, con entusiasmo al primo concorso riservato anche al personale femminile , in aderenza all'art. 3 della Costituzione, e alla Legge 121 /81, che in quegli anni segnò la riforma della Polizia e che fu, per un'intera generazione, una svolta importante di parità e democrazia.
I giornali, i mass media, tutti si interessarono alla vicenda, soprattutto per l'ingresso delle donne in un mondo lavorativo prettamente maschile.
La Polizia di Stato è stata la prima forza armata a dare quell'impulso di parità, che poi si è esteso anche agli altri Corpi.
In questa occasione, gli ex corsisti provenienti da tutta l'Italia, si incontreranno convivialmente a Pescara , taluni insieme alle famiglie, con un programma interno stabilito dal Comitato Promotore, dall'ANFE- Associazione Nazionale Famiglie Emigrati (chi è più migrante di un Poliziotto?) dall'ANPS- Associazione Nazionale Polizia di Stato e dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Pescara.
Porteranno i loro saluti, Tiziana Di Giampietro, presidente CPO Comune di Pescara, e la Consigliera di Parità della Regione Abruzzo Alessandra Genco oltre ad altre autorità istituzionali.
Al termine verranno consegnate medaglie ricordo.
Cosi’ dichiara Cinzia Rossi, Presidente ANFE provinciale Pescara, membro della Commissione Pari Opportunità, e del comitato promotore dell’evento:
“Ritengo sia motivo di onore e vanto ospitare istituzionalmente un evento di tale significato ideologico e storico. La Polizia di Stato è l'ideale democratico che, con la sua funzione sociale, rispecchia più di ogni altra cosa i principi enunciati nella Costituzione della Repubblica Italiana. In un momento di crisi sociale e di valori, questo raduno sarà certamente utile all'immagine di ciò che la Polizia e le Istituzioni, rappresentano per i cittadini, la tutela dell'ordine, la prevenzione e il controllo sociale, la collaborazione tra Enti ed Associazioni.”