Aria di tempesta al Comune di Penne . Le due ditte, la Eco Alba e la Sima Ecologia, che si occupano del servizio di raccolta rifiuti, con una diffida del 30 settembre u.s. hanno comunicato all'Ente la volontà di sospendere il servizio e rescindere il contratto di appalto con il Comune di Penne con riserva di valutare eventuale richiesta di ulteriori danni . La motivazione ufficiale deriva dal fatto che ( come asseriscono le ditte ) non vengono pagati i canoni mensili da aprile / maggio . ( Allegato comunicazione ) . Cosa farà adesso il Comune è cosa difficile da conoscere. Potrebbe impugnare tale diffida, intimando le ditte a proseguire il servizio, con riserva di ulteriore segnalazione alle autorità competenti per " interruzione di servizio pubblico " ed eventualmente riconoscere gli interessi di mora previsti per legge nei confronti delle due aziende . Oppure potrebbe saldare il tutto entro la data del 30 ottobre, per scongiurare il blocco della raccolta dei rifiuti nell'intero territorio comunale. Il rapporto contrattuale tra il Comune di Penne e le due aziende esecutrici, non è mai stato sereno; ci siamo gia occupati diverse volte di questioni simili. In tutto questo invio di " carte bollate " chi ci sta rimettendo però sono le maestranze, costrette ogni mese ad inseguire sia il Comune che le aziende per ricevere i propri stipendi. Tali ritardi, ormai costanti e continui stanno mettendo a dura prova la pazienza dei laboriosi dipendenti, che stanno valutando anche l'ipotesi di indire uno sciopero per i prossimi giorni . Per l'Amministrazione D'Alfonso, tra ipotesi di sospensione del servizio e probabile sciopero delle maestranze, forse è giunto il momento di trovare una giusta soluzione nel rispetto del Contratto di Appalto, ma soprattutto nel rispetto del C.C.N.L. .
Al riguardo il sindacato Fiadel, ha preso posizione, con un comunicato stampa che di seguito riportiamo a tutela dei lavoratori che nulla c'entrano con le diatribe in atto tra le parti, .
" Dopo la missiva datata 29 Settembre 2015 i lavoratori iscritti alla scrivente , sono fortemente preoccupati per il loro futuro ,infatti riassumendo il documento stilato dalle imprese che compongono l'A.T.I. Ecoallba e Sima ecologia che sono affidatarie del contratto di appalto del servizio di raccolta ,trasporto e smaltimento dei rifiuti nel Comune di Penne, nel quale reclamano la mancata liquidazione dei pagamenti scaduti oltre i sessanta giorni( sembra infatti che dal mese di Aprile 2015 l'amministrazione Comunale non eroghi piu' i canoni pattuiti con l'Associazione di impresa con la conseguente non retribuzione regolare dei Lavoratori.) Dalla nota inviata a S.E. Il Prefetto, al Sindaco di Penne , ai Dirigenti Comunali e alle sigle Sindacali presenti nel Cantiere di Penne, se veritiero, si denota il comportamento abnorme della committente, che rende oggettivamente impossibile la prosecuzione della collaborazione che ,come si afferma nel documento ,il comune ha raggiunto con l'appalto in corso il 71% di raccolta differenziata contro il 12% raggiunto nei passati appalti. In sintesi nella missiva la ditta appaltatrice intima al Comune di Penne la liquidazione dei pagamenti scaduti entro trenta giorni dalla data del 30 Settembre 2015, dopodiche' sospenderanno i lavori di raccolta con relativa risolizione del contratto in essere. Fiadel, a nome dei propri iscritti, chiede che comunque vengano garantiti gli stipendi e i versamenti contributivi a tutti i Lavoratori , e che gli organi competenti si facciano carico di risolvere il problema in essere ."