Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso in merito all'eco-mostro presente sulla riviera

La redazione
Condividi su:

Il Consiglio di Stato con sentenza n. 4410/2015 ha rigettato in quanto inammissibile il ricorso presentato dalla Immobiliare Michelangelo S.r.l. avverso l'ordinanza di demolizione prot. 158994 del 16 dicembre 2014. Contestualmente ha condannato il ricorrente a pagare le spese di lite per €. 3000,00.

E' una notizia positiva per il Comune di Pescara e per la città ma pur essendo un passaggio fondamentale è solo la fine del primo tempo perché ora dovrà essere il Tar Abruzzo (sez. di Pescara) a doversi esprimere il prossimo 8 ottobre.

La società Immobiliare Michelangelo aveva impugnato dinanzi al Consiglio di Stato l'ordinanza di demolizione prot. 159694 del 16 dicembre 2014, cioè la seconda ordinanza emessa dal Comune di Pescara, chiedendo l'ottemperanza e la corretta esecuzione della precedente sentenza, emessa sempre dal Consiglio di Stato, sez. IV, n. 2398 del 12 maggio 2014 e riferita alla prima ordinanza di demolizione. Lamentava tutta una serie di vizi che il Consiglio di Stato non ha riscontrato.

Anzi il Consiglio di Stato ha fatto qualcosa di più. Non solo ha dichiarato inammissibile il ricorso ma è entrato anche nel merito, giudicando "ampia e specifica" la relazione istruttoria che fonda la seconda ordinanza di demolizione.

Ora come abbiamo detto la palla passa al Tar, lo stesso Tar che aveva condannato il Comune di Pescara a risarcire i confinanti con la somma di €. 11.000,00  (ad oggi il Comune ha già versato la somma di €. 119.000,00).

L'augurio è che su questa vicenda che va avanti dal 2006 si dica una parola chiara e definitiva e si restituisca decoro alla nostra bella riviera.
 

Condividi su:

Seguici su Facebook