E' arrivato questa mattina, per la prima volta alla stazione di Pescara Centrale, il treno ETR 500, il Frecciarossa ad alta velocità TI 9595. Il treno è giunto in stazione poco prima delle 11:50 ed è ripartito poco dopo in perfetto orario.

Tantissime le persone presenti sul binario 2 della Stazione Centrale del capoluogo adriatico, per assistere a quello che si spera sia il primo passo per portare l'alta velocità in Abruzzo.

Sul binario erano presenti le autorità locali, Luciano D'Alfonso, governatore della regione Abruzzo, Nicola Mattoscio, il sindaco Marco Alessandrini, il presidente della provincia Antonio di Marco, l'amministratore di Trenitalia l'ingenier Trotta e il consigliere regionale ai trasporti Camillo D'alessandro.

Proprio il governatore D'Alfonso ha dichiarato come la fermata a Pescara, sulla direttrice adriatica, sia un "importante passo in avanti per la Regione Abruzzo". Il TI 9595 partirà da Milano Centrale alle 7:50 e giungerà a Bari Centrale alle 14:20 con fermate intermedie a Bologna, Rimini, Ancona, Pescara e Foggia.

Il ritorno partirà da Bari alle 16:20 e arriverà a Milano Centrale alle 22:50 con le stesse fermate intermedie.

Ricordiamo inoltre che la linea ad alta velocità (con velocità di 300 km/h) attualmente arriva fino a Bologna, quindi il TI 9595 percorrerà solo il tratto Milano Bologna alla massima velocità. Nel tratto da Bologna a Bari il treno avrà la precedenza su tutti gli altri convogli e farà solo 4 fermate.

Il primo passo è stato quindi compiuto. Un percorso ad alta velocità sulla direttrice adriatica è stato pensato, ora bisogna lavorare per portare in Abruzzo i binari ad alta velocità.

Il primo a prendere la parola prima del brindisi è Camillo D'alessandro che sottolinea:"Questa è una battaglia vinta dalla Regione e dal governatore D'alfonso. In questa maniera la regione non sarà più scavalcata per quanto concerne i trasporti ferroviari rispetto ad altre regioni"

L'ingenier Trotta rimarca :"Ricordiamo che Bologna sarà percorribile in due ore e trenta, Milano in 4 ore"

Per concludere il governatore D'alfonso dichiara:"La qualità dell'offerta vale molto per via della velocità.L'alta velocità riduce i tempi di percorrenza ad esempio per Milano, una città che ci preme in quanto simbolo di economia e industrializzazione, ma anche Bari per la sua importanza in tema di macroeconomia Jonica.Voglio sottolineare un dato importante, il 18 settembre del 1887, centosettanta anni fa quindi, fu un abruzzese Silvio Pellico che ribellandosi alla privatizzazione delle ferrovie fiorentine si adoperò affinchè nascesse la società nazionale ferroviaria. Con questa iniziativa,la dorsale adriatica ferroviaria è coperta.Inoltre mi preme sottolinere che, la ferrovia deve partecipare anche alla vita culturale della città: accogliendo mostre e eventi cittadini"