Incontro di intenti ieri nella Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana(Ceam) tra la chiesa cattolica e Sergio Morandi, amministratore delegato della Rockhopper Spa, società che gestisce il progetto di coltivazione di idrocarburi al largo della costa teatina per la realizzazione del tanto discusso progetto "Ombrina Mare"
Un incontro che ha ribadito da parte della chiesa il 'no' a Ombrina mare, attraverso il suo presidente monsignor Tommaso Valentinetti, vescovo dell'Arcidiocesi di Pescara-Penne che ha dichiarato:
«Il dottor Morandi ha chiesto un incontro con la chiesa locale - continua l'arcivescovo di Pescara-Penne e presidente Ceam - e in occasione della riunione mensile abbiamo accolto la proposta di sederci faccia a faccia con lui. Abbiamo ancora speranze che il progetto di trivellazione sia revocabile e confidiamo di aver nuovamente reinterpretato il pensiero della nostra gente e il dovere, umano e di conseguenza cristiano, di salvaguardare l'ambiente e il bene pubblico e comune».
«Nonostante l'amministratore delegato della Rockhopper - conclude Valentinetti - abbia provato a confortarci sulla bontà del progetto, i vescovi di Abruzzo e Molise rimangono fermi sulle loro posizioni. Seguiamo la situazione da anni e più volte abbiamo preso posizione a riguardo, anche attraverso documenti pastorali, avevamo anche strappato promesse dai politici locali in un convegno pubblico e ci sembra giusto che tali impegni vengano mantenuti».