"Comune di Pescara e Regione Abruzzo si affannano a smentire, ma le Prefetture confermano: in Abruzzo stanno arrivando altri 50 presunti profughi e 25 saranno subito dirottati su Pescara. Non sappiamo dove, come, quando, se in siti privati o pubblici, sappiamo però che questi 25 si andranno ad aggiungere ai 391 già presenti sul territorio, dato Prefettura che smentisce in modo clamoroso il sindaco Alessandrini, che parlava della presenza di appena 100 immigrati. E soprattutto sappiamo che questi numeri, 1.955 presenze in tutta la regione, sono del tutto provvisori e destinati a crescere. E intanto continuiamo ad attendere che la Prefettura di Pescara, che il 21 agosto scorso ha aggiudicato a due Cooperative, la Eta Beta di Roma e la Co.gec.stre.pa di Penne, il bando per l’accoglienza di una nuova ondata di immigrati, pubblichi anche i nomi delle strutture individuate e soprattutto comunichi quante persone arriveranno in città, dati che stranamente non sono ancora stati ufficializzati”. A dirlo è il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri in riferimento all’arrivo di una nuova ondata di presunti profughi oggi ufficializzato dalla Prefettura de L’Aquila.
“Si tratta di un arrivo extra-bandi – ha detto il Capogruppo Sospiri –, 50 persone già in viaggio per l’Abruzzo, una quota delle 450 unità in arrivo prima di Natale, e 25 destinati a Pescara. Una notizia che, ovviamente, il Comune di Pescara si è ben guardato dal rendere noto, con il sindaco Alessandrini che, sull’emergenza immigrati, continua a mantenere un atteggiamento di clamoroso distacco, come se non lo riguardasse ciò che accade nella città che amministra, né tantomeno gli interessasse sapere quale sarà la sistemazione individuata per i nuovi immigrati, o chi sono i presunti profughi. Un sindaco al quale già più volte Forza Italia ha chiesto di bloccare questi arrivi, come hanno fatto altre città e altri sindaci, dicendo chiaramente al prefetto che Pescara non ha né mezzi né risorse né strutture in grado di accogliere altri immigrati, in aggiunta a quelli che ormai già vivono in città.
Soprattutto al sindaco Alessandrini e al Governatore D’Alfonso abbiamo chiesto di riprendere in mano la situazione, oggi completamente nelle mani dei privati, con un business che si aggira intorno ai 13milioni di euro l’anno. Il disinteresse totale del sindaco Alessandrini ci preoccupa, così come ci preoccupa il silenzio sceso sul sesto bando emanato dalla Prefettura per l’accoglienza degli immigrati in arrivo in Italia e chiuso lo scorso 21 agosto. La Caritas non ha partecipato, ovvero non ha candidato le proprie strutture, e di fatto, secondo le uniche notizie trapelate, l’intero sistema accoglienza sarebbe finito nelle mani dei privati, ossia della Cooperativa di Roma Eta Beta che avrebbe individuato sul territorio le strutture in cui sistemare gli immigrati. Il primo albergo sarebbe l’Hotel Holiday sulla riviera sud, a due passi dallo Stadio ‘Adriatico-Cornacchia’, proprio di fronte alla spiaggia, vicino alle nostre scuole, mentre un secondo gruppo è destinato a Città Sant’Angelo. Tuttavia la Prefettura, dopo aver pubblicato il 27 agosto l’avviso di aggiudicazione del bando a due cooperative, ossia esattamente la Eta Beta di Roma, e la Co.Gec.Stre.pa di Penne, non ha dato altre informazioni, ossia non ha pubblicato né il numero degli immigrati assegnati a ciascuna cooperativa nè i siti di sistemazione. Com’è possibile – ha chiesto il Capogruppo Sospiri -: se la Eta Beta ha vinto deve aver candidato una struttura residenziale per garantire accoglienza, soprattutto deve anche aver specificato a quanti immigrati è in grado di dare accoglienza. Quindi, questi due dettagli perché non sono riportati nei documenti? Ovviamente Forza Italia manterrà alta l’attenzione, pronti comunque a opporci a quella che si annuncia come una vera invasione”.