Marco Forconi, responsabile regionale di Forza Nuova, ieri aveva chiesto l’autorizzazione al comune di manifestare pacificamente contro il mancato trasloco del mercatino multietnico dei senegalesi situato nell'area di risulta della stazione. Malgrado il divieto imposto dalla Questura, lo stesso si è comunque presentato stamattina nella zona con il materiale inerente la "protesta".
L'iniziativa provocatoria, annunciata da ieri, prevedeva il posizionamento di un banchetto abusivo per la vendita di libri. La protesta pacifica è stata però bloccata da agenti agenti in assetto antisommossa con caschi e manganelli arrivati con due furgoni.
Forconi, prima di andare via, ha gettato ai piedi degli agenti diverse copie dei libri che aveva nel cestino, copie della Costituzione italiana.
Il responsabile regionale del movimento nazionalista ha quindi spostato la sua protesta su Facebook scrivendo: "In Italia non è vero che tutti i cittadini sono uguali dinanzi alla legge" e continuando "Viene tollerato e tutelato l'illecito per 21 anni mentre non è consentito ad un semplice cittadino esporre la propria merce, in questo caso libri. Pertanto, ho trovato giusto buttare letteralmente ai piedi di ogni singolo agente la costituzione, in qualità di servitori dello Stato. Pago le tasse per essere represso, pur conducendo una protesta pacifica ed ordinata, mentre a qualche decina di metri da me abbiamo un agglomerato totalmente illegale che, proprio oggi, compie un mese di abusivismo. Loro hanno vinto, noi di più".