E' stata annunciata oggi in conferenza stampa dallo stesso sottosegretario Camillo D'Alessandro la disponibilità a lasciare il suo ruolo consentendo quindi l'ingresso in Giunta di Gerosolimo capogruppo di Abruzzo Civico, con delega alle aree interne e forse alla cultura. La carica di sottosegretario molto probabilmente sarà affidata a Mario Mazzocca che continuerà, sebbene non più assessore, ad occupasi di ambiente.
Un D'Alessandro sereno spiega il motivo della sua decisione: "Da qualche settimana, si è aperto questo giusto dibattito sugli assetti e sul rimpasto. Altri avrebbero dovuto fornire le soluzioni ma, visto che non l'hanno fatto loro, lo faccio io, perché il prolungarsi di questo dibattito non risponde alle attese dei cittadini.In politica o sei parte della soluzione oppure diventi un problema e io sono stato eletto per risolverli i problemi, non per crearne". D'Alessandro continuerà comunque a seguire le materie di cui si è occupato finora: trasporti, infrastrutture,mobilità e turismo. Non solo, sarà coordinatore della maggioranza per i lavori di esecuzione del programma di Giunta, gruppi di maggioranza e Consiglio.
Come chiarisce il Presidente D'Alfonso: "Non mi sfugge la valenza del gesto di Camillo D'Alessandro: non era scontato, ma lui lo ha fatto. Chi risolve il problema ad una squadra ne diventa il naturale riferimento politico. A lui va il merito di aver insediato e attivato la riforma dei trasporti e di aver garantito, nel pochissimo tempo a disposizione, la presenza dell'Abruzzo ad Expo, la cui missione è un indiscutibile punto di certezza. Spetta a lui, inoltre, seguire la sfida del turismo, in particolare l’iniziativa Abruzzo Open Day, il più grande progetto mai fatto sulla destinazione turistica Abruzzo. Inoltre gli ho chiesto di iniziare a lavorare sul Giubileo.Ora abbiamo una grande scommessa: essere la prima Regione a sottoscrivere il Masterplan per il Sud con il Governo Renzi. Creeremo un coordinamento Giunta - Consiglio di cui si occuperà proprio D'Alessandro.Chiaramente, in una fase successiva, sulla base del lavoro fatto e da fare, non escludo ulteriori responsabilità riferite anche all’assetto tipico di governo".