Un Mario Mazzocca particolarmente deciso a posizionare i puntini sulle "i" una volta per tutte dopo essere stato convocato nella mattinata di giovedi 13 agosto in seduta straordinaria della Commissione di Vigilanza richiesta dal Presidente Mauro Febbo sulle responsabilità politiche in merito alla spiacevole situazione dello sversamento di liquami nel fiume Pescara avvenuta nei giorni scorsi.
Responsabilità appunto, ma che risalgono ad un Governo Chiodi che, sottolinea Mazzocca, ha adottato un atteggiamento di diffuso lassismo ben sapendo in quali condizioni particolarmente critiche versasse il sistema depurativo regionale e nonostante dal 2012 avesse a disposizione più di 100 mil di euro per poter intervenire radicalmente sul problema con possibili opere di miglioria: "Cosa hanno fatto loro in 5 anni affinché la Regione predisponesse i progetti ?" - tuona Mazzocca - "Nulla o poco più! Che il sistema depurativo regionale fosse in condizioni di elevata criticità, prima di me, lo sanno benissimo sia Febbo che Sospiri; così come sanno che sin dagli inizi del 1012 la Regione dispone di oltre 100 mil di euro per intervenire radicalmente sul sistema fognario e depurativo. E che ha fatto il centrodestra di Chiodi negli ultimi due anni e mezzo per spendere i soldi e realizzare opere per migliorare fogne e depuratori? Assolutamente nulla! Appena diventati governo regionale, ci caricammo responsabilmente sulle spalle questa situazione critica, figlia di un diffuso menefreghismo. Sottoponemmo gli uffici, fin da subito, ad importanti e sostenuti carichi di lavoro al fine di provare a recuperare il tempo colpevolmente perso. In un solo anno abbiamo rimediato al nulla dei precedenti lunghissimi 66 mesi di governo grazie al lavoro dei tecnici ed all'impegno diretto, assiduo ed autorevole del Presidente D'Alfonso, a rendere cantierabili i progetti e ad incrementare i fondi di 70 milioni di euro provenienti dallo Sblocca Italia, facendo salire il totale a 170 milioni e giungere al via degli interventi entro la prima metà del prossimo mese di novembre. Questo, atti alla mano, la dice lunga sulle responsabilità politiche del pessimo stato del sistema idrico integrato regionale e, più in generale, del nostro territorio. Conoscere cosa ha fatto questa Giunta Regionale in un solo anno sul tema della depurazione è operazione agevolmente riscontrabile; è strano che sia sfuggito anche al consigliere Pettinari, proprio a lui sempre così solerte ed attento a rintracciare atti, documenti e notizie: a tal riguardo ha, probabilmente, navigato ad intermittenza sul sito web della Regione Abruzzo.´Anche lui, insieme a Febbo e Sospiri, avrebbe agevolmente individuato la genesi delle “responsabilità politiche” ".