Non ha fine la vicenda legata al mercatino dei venditori senegalesi stanziato per vent'anni nell'area di risulta. Dopo l'assegnazione della nuova sede pronta entro 60 giorni e lo sgombero annunciato, poi rinviato per i prossimi due mesi, ora sono gli ambulanti dell'associazione provinciale Fiva/Confcommercio Pescara a insorgere tuonando al favoritismo e preparandosi ad una grande manifestazione di protesta fissata subito dopo Ferragosto.
"Come categoria abbiamo sempre rispettato le regole pagando pesanti imposte al fisco e per l'occupazione del suolo pubblico, eppure ancora oggi ad ogni mercato subiamo controlli e verifiche. Non capiamo perche' debbano essere fatti favoritismi a chi da anni occupa abusivamente spazi in pieno centro, vendendo merce contraffatta, contravvenendo le norme igieniche e senza versare nulla al fisco e per l'occupazione del suolo. Perche' quando si sono dovuti spostare i mercati ambulanti di noi 'regolari', come nel caso del mercato sulla Strada Parco, la cosa è stata attuata con immediatezza e senza possibilita' di mediazione, mentre in questo caso si concorda un rinvio di due mesi in attesa di sistemare un'area alternativa? Tra l'altro, in merito alla nuova area, ci sono tantissimi venditori ambulanti muniti di regolare licenza che avrebbero interesse a partecipare all'assegnazione di un posto fisso qualora, come ci auguriamo, avvenga attraverso un bando pubblico".