Un comunicato stampa al vetriolo, che non salva nessuno. Tema: le piste ciclabili in città, fra nuovi progetti e questioni irrisolte. Arriva dal consigliere Pd al comune Antonio Blasioli. Titolo: “Quando la mobilità ciclabile campeggia sulle bocche dei politici e non nelle opere che si realizzano”.
Blasioli stila una classifica nella quale snocciola vecchi e nuovi problemi, facendo nomi e cognomi.
“In prima posizione troviamo il presidente Testa - così il consigliere comunale Pd -. Con la gentile concessione del gruppo Fater la provincia di Pescara guidata da Testa realizza la bella pista ciclabile sul lungofiume di Pescara. Si perdono 150 posti auto ma si sacrificano anche per la battaglia che la parola d’ordine è ricollegare il sistema di piste ciclabili”.
“Lavori appaltati, iniziati - così sempre Blasioli - ma ad oggi manca ancora l’accordo con il circolo nautico e così la pista ciclabile, nata proprio per ricollegare la pista del parco fluviale e quella della riviera, è ancora monca. Ma prima di iniziare i lavori non si doveva ottenere l’autorizzazione del circolo nautico?”.
Il presidente della provincia di Pescara si aggiudica anche il secondo posto per la ciclabile sul Parco fluviale. “Le erbacce - prosegue Blasioli - hanno sostituito il manto di asfalto e un vero e proprio cratere campeggia sul ponte di legno dal mese di agosto 2010, nonostante le assicurazioni di pronto intervento del Presidente Testa uscite sui quotidiani del 16 agosto. Passato un anno e la situazione è peggiorata”.
In terza posizione il sindaco Mascia. Sempre secondo Blasioli “la pista ciclabile che costeggia la strada Pendolo, a solo un anno di distanza dalla cerimonia in pompa magna per consegnarla ai cittadini, cade a pezzi. E' frantumata in tanti pezzettini, come ci hanno mostrato i residenti. Il Comune chiederà i danni alla ditta che ha realizzato i lavori o farà finta di non vedere?”.
Parole dure anche per l'attuale assessore alla Mobilità (ruolo ricoperto in precedenza dallo stesso Blasioli, nella giunta D'Alfonso), al quarto posto della lista. Al consigliere Pd non piace il tratto realizzato tra la rotonda Paolucci e lo stabilimento Orsa Maggiore. “Peccato che sia in cemento siliconato - incalza Blasioli - e chi la percorre è soggetto a un movimento sussultorio. Ma chi nel mondo realizza la pista ciclabile in cemento siliconato?”
Quinta posizione per la società Pescara parcheggi “che manda le bici del bike sharing gestito dal dopolavoro ferroviario in Africa, perché doveva subentrare il bike sharing della Pescara parcheggi. Ad un anno e mezzo di vita di questa nuova società non vediamo sistemi sostitutivi”.
Si attendono repliche degli interpellati.