Senza soluzione di continuità va avanti, con l'esposto presentato in Procura della Repubblica da Armando Foschi, il caso dello sversamento dei liquami in mare dovuti alla rottura della fogna di via Raiale dello scorso 27 luglio dovuta al cedimento di un tratto dell'Asse Attrezzato dello scorso 6 aprile.
Dopo l'intervento dell'associazione "Pescara - Mi Piace" - per voce del suo promotore Berardino Fiorilli - e dell'Arta che dichiara di non essere stata allertata della rottura e il comunicato stampa del Comune con il quale l'assessore Del Vecchio conferma la balneabilità è intervenuto proprio il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale presentando lo scorso 3 agosto l'esposto.
Nell'esposto si legge che l'aumento dei casi di gastroenterite in particolare nei bambini e di impetigine, secondo alcuni pediatri, sarebbe causa dello stafilococco probabilmente presente nell'acqua del mare. Tali infezioni e malattie potrebbero essere state causate dalla rottura della condotta fognaria e dal successibo sversamento di liquami in mare.
Pertanto, si legge nell'esposto, "Il sottoscritto, come sopra qualificato, (Armando Foschi nrd) chiede che venga avviata un’indagine sui fatti di cui sopra, per accertare se vi siano responsabilità sulle conseguenze di quanto accaduto e se vi siano state azioni omissive e/o dolose da parte delle autorità e istituzioni preposte alla tutela della salute pubblica, chiedendo provvedimenti, ai sensi di legge, per coloro che dovessero risultarne responsabili".
Di seguito il testo completo presentato al Procuratore della Repubblica e al Prefetto.
Pescara, 3 Agosto 2015.Esposto: Pescara mare inquinato
Il sottoscritto Armando FOSCHI, nato a Pescara il 12/10/1950, residente a Pescara – Viale E. Scarfoglio 13, quale Portavoce Provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale – affinché ciascuno, nell’ambito di propria competenza, possa attivare ogni forma di tutela al fine di prevenire e reprimere qualsivoglia comportamento foriero di inquinamento che provochi nocumento al territorio ed ai cittadini che lo abitano;espone quanto segue:
Premesso che
da alcuni giorni la stampa riporta notizie in merito a casi di gastroenterite che avrebbero colpito molte persone, in particolare bambini, dopo aver fatto il bagno al mare. Tanti sembrano essere anche i casi di dermatiti, causati sempre dall’acqua marina;Atteso che
Visto che
sempre secondo gli organi di informazione, una segnalazione evidenzia la presenza di “Impetigine”: una infezione contagiosa dovuta a germi piogeni che colpisce specialmente i bambini piccoli aggredendo gli strati superficiali della cute, volto e arti;
per alcuni pediatri la causa è lo stafilococco, probabilmente presente nell’acqua del mare e in parte anche sulla sabbia;Rilevato che:
Il sottoscritto, come sopra qualificato, chiede che venga avviata un’indagine sui fatti di cui sopra, per accertare se vi siano responsabilità sulle conseguenze di quanto accaduto e se vi siano state azioni omissive e/o dolose da parte delle autorità e istituzioni preposte alla tutela della salute pubblica, chiedendo provvedimenti, ai sensi di legge, per coloro che dovessero risultarne responsabili.
negli ultimi tempi, alcune condotte fognarie, a seguito di guasti e/o rotture, pare abbiano sversato liquami non depurati nel fiume Pescara, ossia in mare.