Il 23 luglio 2015 alle ore 18.30 secondo incontro di “Donne e Diritti” organizzato dalla dott. Annarita Rossini presso SpazioPiù dell’associazione ASPIC di Pescara.
Questo secondo incontro ha visto protagonisti ospiti che nel loro campo lavorativo e culturale hanno saputo dare molto alla città e alle persone.
La prima parte dell’incontro ha avuto come ospiti protagonisti Licio Di Biase che, con l’ausilio della giornalista Mila Cantagallo, ha presentato un suo romanzo: Processo a Carmela.
Il libro è già stato edito da quattro anni, ma il tema narrato rimane comunque di grande attualità in particolare sul concetto della “colpevolezza” delle donne.
Carmela era una giovane moglie che si era invaghita di un giovanissimo pittore il quale, insieme ad una amico, decide di uccidere il marito rivale in amore.
Purtroppo, come succede ancora, anche la giovane Carmela viene condannata a 25 anni di reclusione in quanto “colpevole” di aver fatto accadere il fatto.
La donna ancora una volta condannata in quanto fautrice del male.
Il romanzo, nel narrare la storia di questa giovane donna, racconta della Pescara della fine 800 con tutti i suoi luoghi e tradizioni.
Seconda protagonista della prima parte la pittrice pescarese Mirta Maranca che con i suoi quadri delizia l’occhio e lo spirito.
Mirta Maranca nei suoi dipinti narra delle donne delle varie parti del mondo, donne famose a cui è stato assegnato il premio Nobel e donne comuni con i loro abiti colorati e le tradizioni del luogo ove vivono.
Mirta Maranca ha presentato le sue opere come un’espressione del mondo femminile da lei interpretato come ricco di tante cose e di tanto amore.
La seconda parte dell’incontro ha avuto come tema conduttore Donne e Diritti.
Questa iniziativa, ha detto la dott. Rossini, …”nasce dal desiderio di creare una sezione di approfondimento di tematiche che riguardano le donne negli aspetti pratici, del vivere civile e quotidiano, un momento di incontro e condivisione, strutturato sulla base di quelli che sono per statuto e regolamento comunale i compiti e gli ambiti di una commissione pari opportunità, tutti riconducibili alla realizzazione del disposto contenuto nell’art 3 della nostra costituzione: (ossia soddisfare il principio secondo cui tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua , di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”….
…”Si ricorda, infatti, che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che , limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica , economica e sociale del Paese.”…
Le domande volte agli oratori, secondo la loro specificità lavorativa e culturale, dalla dott. Rossini sono state tutte relative ai diritti e doveri che scaturiscono dalle unioni civili anche in relazione all’istituzione del Registro delle Unioni Civili da poco dal Comune di Pescara.
Gli ospiti sono stati:
1. Gemma Andreini Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo,
La dott. Gemma Andreini, simpaticamente nominata madrina della manifestazione, ha parlato sullo stato dell’arte a livello nazionale e regionale dell’applicazione della legge sull’equilibrio di genere, nelle leggi elettorali relative al rinnovo dei consigli regionali;
2. Beatrice Baldari, Avvocato, membro del comitato pari Opportunità del Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Pescara,
L’avv. Baldari ha i parlato dell’iter burocratico di accesso al patrocinio gratuito, per avere assistenza legale nell’ipotesi di basso reddito che molto spesso è uno dei motivi per cui non si denunciano situazioni di disagio in famiglia o sul luogo di lavoro .
L’avvocato ha anche parlato delle novità in materia di diritto del lavoro, introdotte con il Jobs Act, ed in particolare del congedo per violenza, quale novità assoluta;
3. Massimo d’Ambrosio notaio, professionista in Pescara dal 1986, ed in Italia in quanto magistrato ordinario per 20 anni, ha svolto funzioni presso il Gabinetto del Ministro della Giustizia, e Capo di Gabinetto del sottosegretario di Stato, Diretto collaboratore del giudice Falcone al ministero della giustizia, corrispondente permanente dell’Italia all’ONU per la Giustizia e Giudice Addetto alla Corte Costituzionale nella presidenza Casavola.
Il notaio D’Ambrosio ha parlato dei “Diritti dei Conviventi ed Unioni Civili”, degli attuali diritti già esistenti dei coniugi e conviventi e di quelli che si potranno istaurare a seguito dell’iscrizione delle persone nel registro delle unioni civili e quali i possibili sviluppi legislativi.
4. Don Cristiano Marcucci, Presbitero dal 2001, Responsabile della Pastorale della Famiglia della diocesi di Pescara-Penne, dal 2005, collaboratore con l’ufficio nazionale di pastorale familiare, direttore del consultorio familiare UCIPEM della diocesi dal 2008, Membro del Direttivo nazionale dei consultori di ispirazione cristiana a Milano, dal 2013, parroco della chiesa di San Silvestro a Pescara,
Don Cristiano ha parlato del tema delle Unioni Civili come sono considerati dalla Chiesa. Don Cristiano è esperto e profondo conoscitore delle famiglie che si sono costituite e fondate con il sacramento del matrimonio.
5. Renato di Nicola membro dell’associazione Jonathan diritti in movimento,
Renato Di Nicola ha parlato delle azioni di aiuto e sostegno che sono necessarie affinché ci sia una per una vera presa di coscienza, di accettazione e valorizzazione umana, sociale e consapevole delle persone considerate diverse.
Coscienza che dovrà partire dalle persone considerate o che si considerano emarginate e discriminate.
Di Nicola ha illustrato l’importante attività che svolge l’associazione, JONATHAN –Diritti in movimento nel contesto regionale.
6. Raffaello Caiano, psicologo presidente dell’Aspic Pescara e coordinatore del Centro Culturale SpazioPiu’,
Raffaello Caiano ha parlato delle unioni civili ed ha illustrato che cosa la comunità scientifica, degli psicologi e psicoterapeuti, studia per il il disagio psicologico di quanti si sentono nelle condizioni di diversita’ sociali, culturali e sessuali non garantite nella liberta’ di espressione.
Dopo i relatori presenti sono intervenute anche Sandra Santavenere, assessora alle pari opportunità e con delega anche al personale, anagrafe e stato civile, che si è sempre e preoccupata, dall’inizio della sua nomina, a trovare i numeri nella maggioranza ed in giunta per l’istituzione del registro delle unioni civili.
Presente anche la consigliera Daniela Santroni, membro interno della commissione pari opportunità del Comune di Pescara, che ha avuto il compito di portare la discussione della delibera in Consiglio Comunale. …
”Le 2 donne” -ha detto Annarita Rossini-“ grazie alle quali Pescara ha fatto una scelta di rispetto e tutela dell’amore”
Grandi passi sono stati fatti con l’istituzione di questo registro, l’importante adesso, hanno detto le protagoniste è far si che chi ha diritto di accedervi non venga sconsigliato da un eventuale comportamento poco accogliente dei detentori del registro e che passi quella probabile timidezza che gli impedisca di utilizzare tale strumento.
Alla fine dell’interessante evento si è passati ad un momento ludico con musica e balli.
Presente un gruppo di ballerine della ADS SCHOOL dance di Pescara con le maestre Linda Bianchi e Rosa Esposito accompagnate dalla musica dell’organetto di Giuseppe Di Fabio. musicista dei Briganti della Majella.
L’esibizione ha rappresentato un’interpretazione in chiave moderna di balli di gruppo delle tradizionali danze abruzzesi, saltarella ballarella e tarantella.
Il ballo è sempre stato una espressione naturale delle persone e dovrà continuare ad esserlo.
Il valore sociale del ballo, come momento di aggregazione, è molto importante e poter danzare i balli tradizionali come gli attuali “balli di gruppo” è una importante scelta valida per TUTTI a prescindere dalla età e dall’essere o meno in coppia…legale o di fatto che sia.
La serata si è conclusa con un aperitivo cenato offerto dalle volontarie di Spazio più.
FOTO e VIDEO DI MICHELE RAHO