Edizione speciale, quella del 50esimo anniversario della Festa di San Cetteo, che in mattinata presso la sede del comitato (associazione armatori Mercato Ittico) si è gemellata con gli eventi per il 150esimo anniversario delle Capitanerie di Porto, corpo che la festa coinvolge direttamente, oltre alla categoria storica delle marinerie pescaresi, per via della processione in mare e per l'ubicazione stessa della festa sulle banchine e il molo.Si ricorda che il Museo del Mare domenica sarà aperto sabato dalle 16 alle 20,30 e anche domenica 26 e lunedì 27 dalle 17.00 alle 22.00.
"Si tratta di una doppia coincidenza felice – dice il sindaco Marco Alessandrini – Per la città è un modo per celebrare la sua identità . La città si prepara a riversarsi su questa parte di riviera e anche in mare come gesto di devozione al suo Santo, per la processione sui pescherecci. Ci corre doveroso il saluto a quanti hanno nel mare il proprio orizzonte di vita e lavorativo, nonché di controllo e sicurezza come accade per marinerie e Capitaneria che sono due presenze importanti che convivono e tutelano un comparto storico e identitario della nostra economia".
"Una festa che viene salutata dall'ingresso di una nuova imbarcazione nella flotta pescarese – aggiunge il comandante della Capitaneria Enrico Moretti – che appartiene ad entrambe le marinerie che sono una parte importante della storia cittadina e che oggi vive anche diverse difficoltà come le recenti restrizioni dell'area di pesca in mare in arrivo dall'Europa. La Capitaneria darà alla festa il suo consueto supporto di uomini e mezzi perché si svolga al meglio anche nell'anno del 50esimo".
"Abbiamo voluto fondere questi due anniversari perché la festa fosse più grande – aggiunge il consigliere Riccardo Padovano parte nel comitato – ma anche per il particolare utilizzo che avremo delle strutture marittime, a partire dal molo che diventerà un luogo di riferimento per l'accoglienza enogastronomica, luogo messo in sicurezza affinché ciò accada. La Capitaneria è da sempre un valido riferimento per la gente di mare e da domattina sarà parte attiva nelle celebrazioni, a partire dalla deposizione della corona al monumento della Madonnina, a seguire con le altre corone che durante la processione di domenica saranno depositate in mare alla memoria dei nostri caduti e della gente di mare. Un programma che mette insieme festa civile e festa religiosa e che siamo certi richiamerà migliaia di persone sulle banchine per quattro giorni di divertimento e accoglienza".