Musica, cibo, intrattenimento, spettacoli e divertimento per i grandi, ma anche per i più piccoli: sarà questa l'Estate di Pescara Vecchia, un vero e proprio format che parte da domani con musica dal vivo in tutto il perimetro del centro storico di Pescara. Stamane in Sala Giunta la presentazione da parte dell'assessore ai Grandi Eventi Giacomo Cuzzi e dei responsabili del Consorzio Pescara Vecchia, promotore delle iniziative.
"Oggi presentiamo il contenitore di Pescara Vecchia, creato per riempirlo di novità – dice Cristian Summa, presidente del consorzio - Si comincia con le serate a tema di ogni mercoledì: serate brasiliane, italiane, musica particolare; il venerdì e il sabato ci sarà musica dal vivo (jazz, acustica, intrattenimento per un target più adulto); la domenica, invece, recepita la necessità delle famiglie e dei turisti che ci frequentano, faremo intrattenimento all'aperto per bambini con animatori e spettacoli. L'idea è quella di riempire la settimana di appuntamenti per rendere vivo il centro storico, andiamo a stuzzicare l'appetito e la voglia di divertimento estivo delle persone che hanno un target da 25 a 65 anni e oltre. Una programmazione che non è in concorrenza con il mare, ma è accanto al mare per diversificare l'offerta della città intera. Intrattenimento diffuso offrendo differenziazioni di musica. Il 20 giugno festeggeremo il solstizio d'estate a lume di candela con il centro storico al buio. Il calendario offre differenziazione di eventi e un'idea di divertimento che parte dalla musica e abbraccia il cibo e beverage. Fra le serate a tema ce ne sarà una italiana tipica, che proporrà dalla musica ai menu i prodotti tipici italiani. Infine, stiamo costruendo la risposta pescarese alla tavolata da guinnes partita dalla Lombardia, di cui presto speriamo di dare altri particolari".
Si comincia domani sera con il duo Francesco Ciancetta zona del Samboa; Trio Antonio Marrone zona via Flaiano; Domenico Impertato corso Manthonè e un duo di Bossanova; su via delle Caserme la musica indie dei Red Black.