Pescara, raccordo asse attrezzato a ponte della libertà . Si tratta di una zona ad alta frequentazione pubblica collegando una zona densamente abitata quale quella a sud del ponte, con i palazzi di edilizia popolare di via lago di Capestrano, con la zona nord dove ci sono sedi di servizi importanti quali l'ospedale, la stazione ferroviaria, le sedi di Comune, Provincia, Regione e diverse scuole.
Pedoni e ciclisti attraversano in continuazione questo tratto di strada, senza avere spazi riservati, e quindi in condizioni di scarsa sicurezza. Tra l'altro in prossimità delle due rotatorie che delimitano il ponte, su via Aterno e su via Del Circuito, terminano due tracciati ciclabili che potrebbero assolutamente essere ben collegatati utilizzando proprio il ponte, con le corsie riservate che a nostro avviso è possibile realizzare.
È bene ricordare che la normativa vigente in materia, in particolare l'articolo della legge 366 del 98, prevede che in questi casi debbano necessariamente essere dedicati spazi alla mobilità per le utenze deboli, soprattutto piste ciclabili. Sarebbe interessante far diventare tutta l'area "zona a prevalenza ciclistica", ZPC, ovvero tutto il traffico si adegua ai tempi e ai modi della mobilità ciclistica ovvero quest'ultima ha prevalenza su quella "motoristica", con spazi adeguati e riservati.
Confidiamo nelle capacità dell'amministrazione comunale di saper intercettare ed elaborare le nostre sollecitazioni, che sono soprattutto quelle di chi si muove in bicicletta.
Foto e video Michele Raho