Il premier Enrico Letta ha annunciato i suoi ministri: questa mattina alle 11.30 ci sarà il giuramento. Tra i vari responsabili dei dicasteri figura anche Gaetano Quagliariello, capolista in Abruzzo per il Popolo della Libertà alle ultime politiche. Quagliariello, che si occuperà di Riforme Costituzionali, aveva scelto Pescara come proprio quartier generale durante la campagna elettorale; non a caso, il presidente della Provincia Guerino Testa si è rallegrato per questa nomina del senatore pidiellino: "La presenza nella squadra di Governo di Gaetano Quagliariello, eletto in Abruzzo alle ultime elezioni politiche, è motivo non soltanto di grande orgoglio e soddisfazione, ma anche di speranza per la nostra regione".
"Quagliariello - dice Testa - è un politico di grande preparazione e spessore culturale che sa declinare al meglio i principi di determinazione, rigore, correttezza, onestà intellettuale e trasparenza di cui l'Italia ha estremo bisogno in questo momento. Credo nel valore aggiunto che questo ministro saprà rappresentare per il Governo, sono certo che lavorerà con il massimo impegno sulle sfide che attendono il Paese nel delicatissimo campo delle Riforme istituzionali e confido nel suo sguardo attento sull'Abruzzo, nella speranza che possa rappresentare con forza anche le istanze di questo territorio".
Testa, evidenziando che Quagliariello è stato già scelto dal Capo dello Stato come uno dei dieci saggi che dovevano occuparsi delle riforme, ricorda che il senatore si è interessato negli ultimi mesi delle vicende del porto di Pescara (ad esempio per i tre milioni di euro inseriti nel Decreto sviluppo per la marineria) e presto, aggiunge, "investiremo dei problemi di questo scalo anche il neo ministro alle Infrastrutture Maurizio Lupi".
Enrico Letta, salutando i giornalisti, ha espresso la propria gratitudine nei confronti del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e la sua «sobria soddisfazione» per la squadra che è riuscito a comporre e per «la disponibilità che abbiamo riscontrato, per le competenze a disposizione del Paese».
Intanto il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, ha affermato: "Abbiamo trattato per la formazione del governo senza porre alcun paletto, senza impuntarci su nulla, escludendo persone che fossero state ministri in precedenti governi. Così abbiamo contribuito a fare il governo in poco tempo".