Care studentesse e cari studenti.
Sono giorni che girano per i vari social network, messaggi dove si chiede di scioperare contro il DDL "LA BUONA SCUOLA", vorrei farvi capire cosa penso io e cosa sarebbe giusto fare.
Il 5 Maggio è una giornata di sciopero generale della scuola, indetta dalle principali sigle sindacali CGIL-CISL-UIL, non si chiede ASSOLUTAMENTE agli studenti di scioperare, in quanto lo sciopero spetta solamente ai LAVORATORI (professori, personale ATA e D.S.).
Ritengo che sia il classico sciopero per dire "Renzi è brutto" e come si usa fare in una nazione di conigli, ormai destinata a morire, non ci si assume la responsabilità di dire oggi più che mai dobbiamo cambiare la scuola, dobbiamo prenderci le vere responsabilità della vita, dobbiamo pensare al futuro dei nostri allievi e al futuro dei nostri figli.
Non sono d'accordo sullo sciopero, classica scusa per dire io non sono per la riforma e oggi non vado a scuola, classico italiano medio che se ne infischia di quello che accade intorno a lui, e basta "che si fa bordello" (per far riferimento ai vergognosi fatti di Milano, dove dall'intervista allo studente possiamo capire benissimo dove ci porta il menefreghismo italiano che, grazie alla demagogia di una certa area politica, ci troviamo d'avanti) io scendo in strada e mi unisco ai manifestanti, anche non sapendo la motivazione.
Uno sciopero senza vere fondamenta, una strumentalizzazione delle masse, la classica sindrome da sciopero che accomuna un certo colore politico, quello che ha portato alla rivoluzione del 68 e a quel 6 politico che ha sfornato i "migliori" docenti e "migliori" dirigenti, che il 5 Maggio scenderanno in piazza (quelli con un minimo di cervello) e quelli che incontreremo, forse, in un bar a scambiare chiacchiere con un collega, o semplicemente a scioperare all'interno di una boutique della città.
Il 5 Maggio è un giorno di mobilitazione anche per una parte di studenti, quelli dell'occupazione facile, quelli del "Non voglio sponsor privati nella scuola" (dopo si reca in qualche scuola della provincia, e dice: "che bella questa scuola, solo la nostra fa schifo"), BURATTINO, questa scuola gode di finanziamenti privati, SVEGLIATI. Una mobilitazione strumentalizzata dalle classiche associazioni "APOLITICHE" che credono nel futuro della scuola pubblica e amano manifestazione di qualche migliaio di persone che non conoscono le vere motivazioni della protesta.
Il 5 Maggio è anche il giorno dello sciopero dei tanti giovani rivoluzionari, gli stessi che vorrebbero una scuola bella, laica, gratuita e solidale, peccato che dopo li vedi nei cortei a lanciare pietre contro le Forze dell'ordine.
CARI RAGAZZI, IL 5 MAGGIO IO VADO A SCUOLA, #IONONSCIOPERO.
ORA PIU' CHE MAI DOBBIAMO FARCI CORAGGIO, DOBBIAMO AVERE LA MATURITA' PER DIRE E' ORA DI CAMBIARE, NON DOBBIAMO SEMPRE CRITICARE E DIRE NO, CERCHIAMO DI COSTRUIRE E NON DISTRUGGERE, CERCHIAMO DI PORTARE PROPOSTE CHE POTREBBERO MIGLIORARE IL DDL, ORA POSSIAMO FARLO, NON PERDIAMO TEMPO CON DISCORSI DEMAGOGICI.
NON POSSIAMO MOBILITARCI PER FAR FRONTE AI CAPRICCI DI QUALCUNO, LO STESSO CHE NON TROVA TEMPO PER INTERROGARTI, O LO STESSO, CHE ADOTTANDO METODI DITTATORIALI, SE NON FREQUENTI IL SUO CORSO SEI BOCCIATO A PRESCINDERE. SE QUESTI SONO I DOCENTI CHE SCIOPERANO, SE QUESTI SONO GLI STUDENTI CHE MARINANO LA SCUOLA, IO SONO ORGOGLIOSO DI NON FARNE PARTE, SONO ORGOGLIOSO DI ASSUMERMI LE RESPONSABILITA' DEL CASO E DIRE "SÌ AL CAMBIAMENTO DELLA SCUOLA".