Si è svolto ieri sera, giovedì 30 aprile, il concerto del coro dell’Accademia di Pescara presso la chiesa San Massimiliano Kolbe di Penne. Le 50 voci, dirette dal maestro Pasquale Veleno, si sono esibite per la prima volta nel paese natio di Tania Marrone, corista che dopo anni di impegno è riuscita ad esaudire il suo desiderio di cantare in terra Vestina.
Un evento inusuale quello che è stato ospitato dalla chiesa più moderna di Penne, ma che ha visto una buona risposta da parte dei fedeli della parrocchia e di alcuni altri cittadini. Scarsa l’informazione sullo svolgimento dello spettacolo, ma questo non è bastato a fermare gli appassionati del genere che hanno colmato la casa del Signore con applausi e ovazioni. Il coro, accompagnato dal pianista Alberto Ortolano, ha eseguito 4 brani di carattere liturgico: Richte mich, Gott di F. Mendelssohn, Kyrie e Cum Sancto Spiritu dalla Petite Messe Solennelle di G. Rossini, Cantique di Jean Racine op. 11 di G. Faurè e Gloria RV 589 di A. Vivaldi. Ad eseguire i brani da soliste sono state due soprano ed un alto: Tania Buccini, Paola Di Fabrizio e Martina Astolfi. Gioia ed entusiasmo da parte del parroco Don Venanzio nel vedere la standing ovation del pubblico pennese, che per troppo tempo è stato privato di manifestazioni culturali di questo genere.
A stupire i presenti è stato anche un piccolo imprevisto avvenuto poco prima la conclusione, quando una giovane corista ha accusato un lieve malore e ha dovuto abbandonare il palco; ciò non è stato sufficiente per distogliere l’attenzione del maestro, che ha continuato a dirigere il suo coro con eleganza e professionalità . Un concerto ricco di sorprese che, nonostante mancasse di adeguata pubblicità , ha sottolineato la presenza di una buona fetta di pennesi dediti alla cultura che accoglierebbe di buon grado concerti ed altri eventi intellettualmente stimolanti.