Ancora una chiusura dovuta alla perdurante crisi economica che non risparmia nemmeno attività storiche di Pescara
Il negozio DIMAR, condotto dalla famiglia Di Marco ha oltre 40 anni di vita commerciale, ma già da tempo non è più riuscito a sconfiggere una crisi commerciale che ha completamente cambiato il modo di fare commercio.
Già dall'intervista sui saldi, si è reso evidente , dalle parole dei figli del signor D Marco, che hanno insieme al padre portato avanti l'attività , lo scontento su come si muoveva il mercato commerciale ed in particolar modo quello dei negozi di tradizione e di qualità .
Il negozio DIMAR ha sempre proposto e venduto, ad una vasta e varia clientela, pelletteria ed accessori di alta qualità .
Oggigiorno si preferisce acquistare merce prodotta con materiale scadente e di scarsa qualità che molto spesso è prodotta in paesi stranieri.
La pelletteria italiana, fatta con materiale idoneo al marchio, non ha più un mercato tale da garantire una giusta vendita che deve dare all'imprenditore un giusto guadagno che gli possa permettere di continuare l'attività .
La chiusura del negozio DIMAR, lascia l'amaro in bocca anche a molti commercianti di Corso Vittorio, che insieme al signor Di Marco, hanno portato avanti le proprie attività combattendo anche contro decisioni amministrative comunali che hanno fortemente inficiato le loro attività .
Non ultimo il lungo cantiere della pedonalizzazione di Corso Vittorio che ha "nascosto" per diversi mesi i negozi e poi la successiva utilizzazione che fa della zona una destinazione ibrida di difficile comprensione.
I commercianti di Corso Vittorio augurano alla famiglia Di Marco di continuare la loro vita con onestà e serenità così come si sono contraddistinti nella gestione della propria attività commerciale.
La chiusura di Dimar arriva dopo quella di Santomo, Promod, Adriana Gioielli, Royal Gold ed altri.