Rischio chiusura per il porto turistico 'Marina di Pescara' a causa del mancato dragaggio e dei fondali troppo bassi. A lanciare l'allarme è Assonautica Pescara che parla di probabile annullamento della tappa dell'Adriatic Trophy, prevista per il secondo weekend di maggio. Corre lo stesso rischio anche la regata internazionale Pescara Spalato, valevole per il campionato italiano di vela d'altura prevista per il 29 maggio.
L'associazione chiede a "politica, amministratori, burocrazia ed enti coinvolti una maggiore attenzione, concretezza e celerità d'azione, nonché massima collaborazione e visione sistemica dell'agire per consentire l'avvio dei lavori di dragaggio". Assonautica non esclude "azioni eclatanti" in occasione del convegno nazionale sulla portualità turistica che sarà organizzato durante l'evento espositivo nautico 'Sottocosta', alla presenza dei presidenti di Assonautica Italiana e Assonat, il prossimo 2 maggio a Pescara.
Secondo Francesco Di Filippo, presidente di Assonautica, "la beffa ulteriore per diportisti e utenti del porto turistico di Pescara sta nel fatto che la società di gestione del porto turistico, di proprietà della Camera di Commercio, essendosi attivata per tempo, ha già a disposizione le risorse finanziarie, le autorizzazioni per l'escavo di 10mila metri cubi, le principali analisi necessarie; ma si attendono solo gli esiti delle ulteriori analisi richieste all'ultimo momento e l'autorizzazione finale".
"Il 'Marina' ha anche proposto formalmente a Comune di Pescara e Regione di utilizzare le sabbie dell'ingresso del porto turistico per il ripascimento del litorale pescarese per il quale sono già previste ulteriori risorse e lavori. Con un'azione sola - conclude il presidente - si risolverebbero due problemi con evidente risparmio anche di risorse economiche pubbliche".