Preoccupati per il futuro della scuola elementare di Caprara di Spoltore, che rischia di non poter rinnovare la classe prima, a causa di un numero esiguo di alunni, il sindaco Luciano Di Lorito e l’assessore alla Pubblica Istruzione Massimo Di Felice si stanno attivando per chiedere all’Ufficio Scolastico Regionale di fare un passo indietro. Sono otto i futuri studenti del primo anno.
Una quantità che non risponde ai parametri fissati dal Regolamento approvato con D.P.R. numero 81 del 2009, richiamato dalla circolare n. 10 del 21 marzo 2013 sulla “Dotazione organica del personale docente”. Le criticità della mancata formazione della classe prima sono state evidenziate questa mattina, martedì 23 aprile, nel corso di una riunione a cui hanno partecipato la dirigente scolastica Anna Maddalena Belcaro, il sindaco, gli assessori Massimo Di Felice e Lorenzo Mancini e il consigliere Edoardo Diligenti.
“La mancata formazione della classe prima porterà all’inevitabile calo degli iscritti anche nell’infanzia, non essendoci più certezza di continuità per i genitori – si legge in una lettera che la preside ha indirizzato a Sandro Liberatore, dirigente dell’Ambito Territoriale per la Provincia di Pescara dell’Ufficio Scolastico regionale. Se ne discuterà nel corso di un incontro con lo stesso dirigente, convocato dal sindaco per lunedì 29 aprile.
“Risolvere il problema non è di nostra competenza, visto che c’è un regolamento da rispettare – ha affermato il primo cittadino – ma metteremo in campo tutte le iniziative possibili per evitare il declino della scuola di Caprara e rispondere alle esigenze dei genitori, costretti a cambiare drasticamente l’organizzazione famigliare”.
“All’ufficio scolastico regionale si chiede di fare un passo indietro rispetto alla classe prima del plesso di Caprara e al destino della scuola elementare - ha aggiunto l’assessore Di Felice - È compito dell’amministrazione favorire la permanenza delle persone nelle piccole comunità, che rappresentano una grande risorsa per il Paese”.