Rischiano grosso i responsabili della affissioni selvagge sui platani in viale Pindaro, sede dell'Università pescarese. Nello specifico per reati contro l'ambiente e per eventuali affitti in nero.
Lo scempio degli alberi usati come bacheca non piace all'amministrazione comunale e tanto meno alla guardia di finanza che questa mattina, supportata dalla polizia mucipale, ha operato un blitz per liberare i tronchi da puntine e annunci.
“Assunti i recapiti, gli autori delle affissioni rischiano ora la denuncia per reato contro l’ambiente, mentre saranno le Fiamme gialle a effettuare le verifiche sugli appartamenti posti in affitto, accertando l’esistenza o meno di contratti, per contrastare il fenomeno delle locazioni in nero - hanno commentato i consiglieri delegati al verde Gianni Santilli e all’igiene urbana Armando Foschi -. Tale operazione era in realtà stata annunciata già nei giorni scorsi. Intanto già dalla prossima settimana entreranno in funzione le tre bacheche che, posizionate nella stessa viale Pindaro verranno affidate in gestione allo stesso Ateneo, il quale dovrà preoccuparsi del contenuto di quanto vi verrà affisso, garantendo sempre il rispetto delle regole e del decoro”.
Da anni ormai gli alberi sono usati per affissioni selvagge. Qualche tempo fa un'azione mirata ad evitarne l'uso improprio come bacheca era stata messa in atto dal consigliere Pd Antonio Blasioli.