Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Global Food convegno sull'alimentazione naturale

Seconda giornata del Convegno, sull'alimentazione sana e consapevole, conclusa con entusiasmo.

Condividi su:

Seconda giornata del Convegno Global Food che, nonostante il brutto tempo, ha visto la partecipazione di tante persone interessate all'alimentazione sana e alla salute che da essa deriva.

La prima parte della giornata è cominciata alle 9.30 con Mauro Destino, professore a contratto di: Nutrizione vegetariana - Università di Urbino

Il tema della comunicazione del Prof. Destino è stato: "Scelta vegetariana e mobilità alternativa"

Aumentano i vegani e i vegetariani in Italia. Secondo l'ultima rilevazione Eurispes il 2013 ha registrato un incremento di vegani e vegetariani in Italia dello 0,6%. In totale le persone che avrebbero fatto questa scelta sono 4,2 milioni, ovvero il 7,1% della popolazione.

Vegetarianesimo significa non mangiare carne, ma non escludere del tutto i prodotti derivati dagli animali come latticini e uova; il veganesimo invece elimina anche quelli, e basa l’alimentazione esclusivamente su frutta, verdura e legumi.

Il 7,1% degli italiani che hanno deciso di fare questa scelta sono per la maggior parte vegetariani (6,5%, contro lo 0,6% di vegani). I motivi per cui si fa questa scelta possono essere diversi. Ci sono quelli economici (spesso la carne, almeno quella di qualità, costa più della verdura), ambientali (gli allevamenti producono molti più gas serra dell’agricoltura), o salutari. O, ancora, ci sono motivi etici, cioè non voler mangiare carne per non far soffrire gli animali.

Sempre secondo i dati Eurispes, probabilmente, è quest’ultima la motivazione preponderante dato che quasi un terzo dei vegani/vegetariani dichiara di farlo per rispetto verso gli animali. Un ulteriore 24% lo fa per questioni di salute mentre solo il 9% per motivi ambientali.

Secondo le stime in tutto il mondo i vegani e vegetariani sono un miliardo di persone, una su 7 (il doppio della percentuale italiana). Il Paese dove è più alto il numero di persone che non mangia carne è l’India (30%), in Europa è invece la Germania dove sono l’8,6%.

Il prof. Destino ha fatto esperienze anche con bambini, adolescenti e adulti per quanto riguarda il mantenimento del peso corporeo e i disturbi derivati dall'alimentazione.
Il prof. Destino collabora con organizzazioni no profit e promuove il life style attraverso l'educazione alimentare e programmo di attività fisica.

La cuoca, Food-blogger e terapista macrobiotica Dealma Franceschetti ha parlato del "L'Alimentazione macrobiotica vegana: Gli aspetti energetici del cibo per una scelta vegana sana e consapevole".

Dealma Franceschetti ha creato La Via Macrobiotica, per far scoprire le potenzialità della scelta consapevole del cibo, per rinforzare il corpo e la mente.

I suoi insegnamenti sono per far conoscere alle persone come scegliere un cibo che possa appagare il gusto e potenziare la salute.

Una delle domande che si pone è se essere vegani significa stare per forza in salute.

Lei attraverso la comunicazione della conoscenza delle energie prodotte dal cibo che sono legate al concetto di freddo e caldo aiuta a far consumare i cibi nei giusti periodi di produzione. Questa è  già è una cosa importante per far si che le energie che sono insite nei cibi possano sprigionare tutte le loro potenzialità.

La cucina è un'alchimia non bisogna dimenticare di cucinare i cibi con amore e passione, questo è il motivo conduttore di tutto il lavoro e delle esperienze fatta dalla Franceschetti.

L'ape impollinatrice e i prodotti dell'alveare relatore: Raffaele Cirrone presidente FAI federazione Apicultori Italiani

L'ape che è rimasta uguale dalla sua comparsa sulla terra 25 milioni di anni fa, oltre a dare dei prodotti importanti per la nutrizione, ha una funzione naturale legata all'impollinazione, cioè trasferisce il polline da un fiore all'altro permettendo la nascita e la generazioni di nuove specie di vegetali.

In Cina esiste la professione dell'impollinatore, questo per far capire quanto sia importante l'impollinazione nella natura. Senza di essa non si avrebbero le specie e la proliferazione dei vegetali.

In Italia c'è grande potenzialità con una produzione di circa 150 mila quintali di miele, ma se ne importano comunque molti dall'estero.

Per una dieta sana la dolcificazione delle bevande e dei cibi in genere potrebbe egregiamente fatta con il miele.

Cirone ha grande esperienza nel suo campo, è protagonista dell'associazionismo apistico italiano e promotore dell'apicoltura sociale.

prof. Errore Cianchetti direttore del Centro di riferimento regionale per la patologia mammaria, ha parlato di: Dieta e tumori

Fino a poco tempo fa non si mettevano in connessione la dieta con i tumori, oggi sono tante le evidenze che dicono come la dieta è importante per la prevenzione dei tumori.

La risposta terapeutica del tumore è fatta anche attraverso il cibo.

Molto si è fatto negli ultimi 50 anni. Prima non si metteva in connessione la malnutrizione con la comparsa dei tumori. Certamente non è solo la dieta che può debellare il tumore, ma senz'altro un'alimentazione appropriata, che rispetta i canoni della dieta mediterranea, è di grande aiuto alla lotta contro i tumori ed in special modo contro quello della mammella.

Ettore Cianchetti nel 1993 si è specializzato in Oncologia presso l'Università di Ancona. Attualmente è insegnante presso l'Università D'Annunzio di Chieti nel centro integrato di oncologia, in senologia chirurgica, in patologia chirurgica, senologia. È responsabile dell'unità senologica presso l'ASL di Chieti.

Ha chiuso la mattinata l'intervento del dott. Nader Butto con una comunicazione dal titolo: 

Il dott. Butto è medico chirurgo c/o Rabin Medical Centre di Petah Tikva (Israele). Si è laureato in medicina e chirurgia a Torino e si è poi specializzandosi in cardiologia in Israele. Nel 1995 ha seguito per dieci mesi in Francia uno stage di cardiologia invasiva approfondendo in particolar modo la procedura di angioplastica coronaria. Nei due mesi successivi ha frequentato a Milano il Centro Columbus per completare la sua preparazione nella tecnica intra coronarica ad ultrasuoni.

Ha sviluppato, attraverso una lunga ricerca sull’anima umana, un suo sistema chiamato “Il Metodo del dottor Nader Butto”

Tale metodo integra la medicina convenzionale con le discipline orientali basate sul modello energetico.

Nell'esposizione di tale metodo il dott. Butto ha ampiamente illustrato tutte le fasi che lo portano a scegliere una terapia secondo la tipologia del paziente. Tale tipologia è il risultato di numerose analisi sul soggetto da curare.
Analisi antropologiche che arrivano a determinare un'esatta tipologia di cura. Ad esse il dottor Butto aggiunge l’aspetto psicologico come radice delle alterazioni patologiche fisiche.

Il dott. Butto ha pubblicato i libri: Il Settimo Senso (Un nuovo e rivoluzionario approccio terapeutico). Edizioni Mediterranee, Roma, Italia - 1998; Medicine and the Seventh Sense. (In lingua Ebraica) Modan Publishing House, Israel - 2002; Medicina Universale e il Settimo Senso. Edizioni Mediterranee, Roma, Italia - 2004. Il Codice Umano - Un nuovo metodo per le tipologie costituzionali - 2009 e Il Codice Umano – Costituzione, Temperamento e Sessualità, una guida pratica alle compatibilità nelle relazioni - 2009

Gli interventi della mattinata sono stati coordinati dal dott. Zazzaroni, direttore  dell'Istituto della Medicina Naturale di Urbino


Il pomeriggio si è aperto con una meditazione guidata a cura di Andrea Giavara.
La meditazione è stata accompagnata dal suono delle Campane Tibetane di Patrizia Primiterra

Come per la giornata precedente si è assistito ad una rassegna internazionale d'arte con proiezioni a cura dell'artista Mandra Cerrone dal titolo: la vita non è un ingrediente life is not ingredient

Giovanni Damiani biologo docente all'Università della Tuscia Viterbo, ha aperto le comunicazioni del pomeriggio con una relazione dal titolo: OGM e concimi di sintesi chimica quale futuro?

Giovanni Damiani è un grande esperto di acque e conoscitore dei vari aspetti della natura.

A domanda di uno degli spettatori  presenti , dopo aver ampiamente parlato degli OGM e di quale possa essere un futuro plausibile per tali materie, ha "semplicemente" affermato che non se ne sente assolutamente la necessità che gli OGM entrino nella nostra alimentazione e nel nostro sistema naturale.

Obesità e stili di vita argomento trattato dal Paolo De Cristofaro docente a contratto della Scuola di Specializzazione in Scienza dell'alimentazione Università D'Annunzio di Pescara

Il dott de Cristofaro ha parlato delle varie forme di obesità e di quali possono essere le cure da applicare. ogni obesità ha una motivazione diversa, ma sicuramente una sana alimentazione e un costante esercizio fisico possono curare queste patologie.

Che biologico vogliamo? I controlli dalla terra alla tavola relazione a cura  di Alessandro Pulga, direttore ICEA – Istituto per la certificazione Etica ed Ambientale
il dott. Pulga  è’ il direttore di ICEA - Istituto certificazione etica e ambientale che controlla un quarto delle aziende in Italia. Nel suo albo sono iscritti 250 ispettori biologici. “Possono diventare ispettori biologici i tecnici e i periti agrari e, ovviamente, i laureati in agronomia e anche quelli in veterinaria. I candidati devono seguire corsi professionalizzanti. Quelli organizzati da noi sono di due tipi: livello base, che richiede un impegno di 70 ore, e livello specialistico, dedicato a un singolo settore, con durata variabile fra le 16 e le 20 ore. Le materie riguardano le metodologie di esecuzione delle visite di controllo e il funzionamento del sistema di controllo ICEA sulla normativa di settore oggetto della certificazione”.

Marinella Correggia, giornalista e scrittrice ha parlato de L'indipendenza alimentare a diversi livelli: dai saggi acquisti al far da sé

la dott. Correggia è collaboratrice del Manifesto e autrice di saggi importanti su come vivere su questa terra senza bruciarla.
Autrice di diversi libri, tra i quali: "Manuale pratico di ecologia quotidiana". "La rivoluzione dei dettagli", "Io lo so fare", “Diventare balsami”, “Zero Rifiuti”, “Il Balcone dell’indipendenza” e “Un cuoco leggero”, un libro per mangiare e cucinare senza fare la guerra ai viventi, all'ambiente e ai popoli.

Dario Febbo direttore del parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise ha parlato di:. Aree protette e prodotti tipici
"Quanto c'entra l'orso con il cibo?" Così ha cominciato la relazione Dario Febbo.

In Italia ci sono 22 parchi nazionali e molte riserve naturali Marine e Terrestri ciò individua l'Italia come la più fornita di aree protette. Queste aree formano un sistema che attraversano tutta l'Italia rete che occupa più del 30% del territorio.

In Abruzzo, nel Parco, è riposta la più alta densità di diversità biologica. L'Italia, posta al centro del mediterraneo, è stata sottoposta dall'invasione di tante specie che hanno costituito la grandissima biodiversità con grande ricchezza ed equilibrio.

Il codice genetico degli italiani è ricchissimo per l'attraversamento avuto da tutte le popolazioni che si affacciano sul mediterraneo.

Da queste aree stanno partendo progetti come menu a km 0 incentrati sul concetto della qualità dell'ambiente.

Un ecosistema in equilibrio ci protegge con ossigeno e acqua. una zona forestata non subisce frane.

La qualità dell'ambiente porta alla qualità dei prodotti con un costo ambientale minimo al contrario di quei cibi che si vendono nei supermercati che provengono da Paesi lontani con grande spreco in termine ambientali ed economici.

L'attività svolta dal dott. Febbo è quella dell'ecologo che inorridisce davanti a tanto spreco di risorse naturali e di cibo, davanti all'uso comune di sprecare il cibo buttandolo nella spazzatura.

Ha concluso il ricco pomeriggio la dott. Carmela Santeramo medico nutrizionista con: Alimentazione crudiana e fruttariana.

Il campo di interesse della dottoressa è senz'altro rivolto alla salute del corpo e dello spirito attraverso una sana nutrizione.

Lei stessa ha detto di aver sperimentato su di sé varie diete basate sull'utilizzo di una sola tipologia di cibo: fruttariana, crudista, liquidiana.

Alcune persone nel mondo seguono anche diete sono Solariane o Bretaniane.

La dott. Santeramo è diplomata in agopuntura Tradizionale Cinese e Omeopatia classica Unicista presso la Scuola Sowen di Milano.

Moderatrice del pomeriggio è stata la giornalista Cristina Mosca.

Ha concluso i lavori del Convegno il Deus ex machina della manifestazione Michele Meomartino che ha ringraziato tutti i partecipanti che hanno ascoltato con attenzione e partecipato ogni parte del Convegno.

Sul palco sono saliti i tanti partecipanti all'organizzazione che fanno parte della ROA Rete Olistica Adriatica.

Michele salutando tutti ha invitato tutti i presenti a brindare con i vini biologici offerti per la degustazione dalla Cantina  Tollo.

Foto e video Michele Raho

Condividi su:

Seguici su Facebook