Si è svolta, nel pomeriggio di giovedì 19 marzo 2015, presso l’Aula Magna del Liceo Classico “G. d’Annunzio” di Pescara la presentazione del progetto di grande innovazione “The Wall”, reso possibile in base al progetto speciale “Scuole aperte e inclusive ”, con l’utilizzazione dei Fondi Sociali Europei della Regione Abruzzo. L‘Assessore Regionale alle Politiche Giovanili e al Diritto all’Istruzione, Marinela Sclocco, ha illustrato le finalità del progetto “Scuole aperte e inclusive”, che prende forma dalla recente riforma scolastica che prevede scuole aperte al territorio (Scuole Medie aperte agli Istituti Superiori come il Liceo Classico) e scuole aperte al mondo del lavoro attraverso il supporto ai ragazzi per il loro futuro orientamento lavorativo. Su 187 scuole, 141 hanno aderito al progetto, con produzione di 59 progetti di qualità, finanziati dalla Regione Abruzzo che ha stanziato tre milioni di euro per l’attività extracurriculare.. Il senso de progetto è quello di aprire le scuole all’esterno con partenariati e con associazioni ed enti esterni, come ad esempio il carcere, associazioni del territorio e di categoria, “fare rete e lavorare insieme”.
Dopo i saluti del Sindaco del Comune di Pescara, Marco Alessandrini, la Dirigente Scolastica della Scuola capofila del progetto Liceo Classico “G. d’Annunzio”, Donatella D’Amico, ha spiegato le finalità del progetto “The Wall” cioè “Il muro”, ispirato a quello di Berlino: l’apertura al territorio del Liceo Classico, considerato spesso come una scuola rigida, restia ad aperture esterne ed al mondo scientifico. Il progetto prevede, nelle ore pomeridiane, lo svolgimento di attività extracurriculari che mirano ad ampliare l’offerta formativa attraverso attività laboratoriali da svolgere in collaborazione con la scuola partner, l’Istituto comprensivo Pescara 3 e l’INFOBASIC S.r.l. Sono previsti infatti pratiche laboratoriali (teatro; arte e gusto in Abruzzo; cittadinanza attiva, legalità, solidarietà, pace; orientamento psicologico, educativo e familiare; corsi digitali e multimediali; percorsi di orientamento studenti) ponendo in stretta relazione i percorsi formativi con le capacità individuali e scoprire la complessità del reale. Una scuola che”progetta” in una prospettiva di educazione inclusiva.
La Dirigente Scolastica dell’ICPE3- scuola partner del progetto, Maria Rosaria Colangelo, ha specificato che il progetto ha reso possibile un’offerta formativa in diversi campi: la musica che orienta; accostamento alla lingua francese e spagnola e conversazione in lingua inglese; didattica multimediale ed inclusione; orto di-verso; dall’indeformabilità del triangolo alla serra geodetica. Duplice il significato del titolo del progetto “Il muro”: il muro che separa ma che ha anche una valenza positiva, in quanto una volta abbattuto il muro, come a Berlino, si guarda oltre. E la scuola con questo progetto guarda oltre in quanto si apre al territorio.
Successivamente sono intervenuti, Viero Pippa per l’organismo di formazione INFOBASIC S.r.l., che collabora sulla gestione del progetto in contatto con la Regione Abruzzo, i due dirigenti della Regione Abruzzo, dott. Carlo Amoroso e dott.ssa Valeria Rastelli, che hanno sottolineato la validità del progetto e la prof.ssa Carla Antonioli, coordinatrice scientifica dell'associazione Scienza Under 18 Pescara per l’Abruzzo che ha accennato alla progettazione dell’orto verticale che è un progetto curato dalla Facoltà di Architettura dell’Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara con il prof. Alberto Ulisse. E’ intervenuto anche l’architetto, Biagio Di Carlo che ha parlato delle “serre geodetiche”, illustrando le loro caratteristiche con dei plastici.
Protagonisti dell’evento gli studenti della Scuola media “G. Mazzini”, dell’Istituto Comprensivo PE3 e del Liceo Classico “G. d’Annunzi” che hanno riportato la loro testimonianza sui temi connessi al percorso formativo e laboratoriale.
Foto e video Michele Raho