Oggi 16 marzo ore 19.00 . I dipendenti della Tra.de.co. comunicano che non hanno ancora ricevuto lo stipendio dovuto, nonostante la comunicazione della Tra.de.co. che assicurava gli accrediti fatti fin da venerdi scorso . Questa l'ennesima beffa sulle spalle dei lavoratori che con senso di responsabilità hanno accolto l'appello dell'Assessore Cilli che si riporta qui di seguito :
" Cilli spiega inoltre che questo sciopero è stato indetto solo da 2 sigle sindacali in modo preventivo per il 16 marzo, puntando l'attenzione sui ritardi nei pagamenti da parte della ditta, quando l'erogazione degli stipendi dovrebbe avvenire, da contratto, il 15 di ogni mese. «Speriamo, dunque, che i sindacati ritornino sui loro passi dal momento che ad oggi non è stato accertato nessun inadempimento e a loro ribadiamo il nostro appoggio, già ampiamente dimostrato, per far valere i loro diritti ma senza che le conseguenze si ripercuotano sulla città ». "
Ora le O.O. S.S. in rappresentanza dei lavoratori, sono in procinto ( come da indiscrezioni ) di far sentire le loro ragioni in modo eclatante ... senza però dare alcuna anticipazione. Massima riservatezza da parte dei responsabili regionali e provinciali sull'iniziativa che stanno valutando . Di certo assicurano, che stavolta qualcuno dell'amministrazione silente, dovrà rendere conto ( non a noi ma a qualche altro organo competente ) le motivazioni di questa inerzia nei confronti di palesi violazioni contrattuali . " Di certo a questo punto, il pensiero che si sta facendo strada è che l'amminisrazione forse non può intervenire come dovebbe in quanto essa stessa è inampiente nei confronti della Tra.de.co. Se fosse cosi a giorni tutto verrà galla "
L'unica cosa che è trapelata è che c'è stato un contatto della FIADEL con la Prefettura di Pescara per la congiunte valutazioni del caso, non da ultimo una urgente convocazione della Ditta e del Comune "
Davvero una vicenda spiacevole che vede una Stazione Appaltante in continuo affanno a dare risposte concrete e formali . Certo che se un cittadino di Motesilvano avesse pagato la propria bolletta TARSU con le stesse tempistiche e ritardi con cui sono pagati gli stipendi ai dipendenti Tra.de.co. non credo che gli fosse stato riservato lo stesso trattamento . Indifferenza !
L'avrebbero stanato con ingiuzioni, sanzioni , interessi, pignoramenti e quant altro.