Ieri pomeriggio nella Casa Circondariale di Pescara, la Presidente delle Poste Italiane, Luisa Todini, ha voluto conoscere di persona gli otto detenuti che per un anno e mezzo hanno studiato i francobolli, supportati dall'entusiamo e passione del collezionista, Augusto Ferrara.
Poste italiane ha promosso questa iniziativa in collaborazione con la Direzione della struttura penitenziaria allo scopo di voler offrire un'opportunità ai detenuti per affrontare "il dopo", il reinserimento nella società più facilmente attraverso una significativa esperienza formativa e culturale.
La Presidente di Poste italiane ha sottolineato come in "un momento di disagio si può raccontare il bello che esiste all'esterno attraverso lo studio della filatelia". E' stato anche illustrato il progetto del "postino telematico" che sviluppa un vero e proprio servizio a domicilio dei clienti.
Erano presenti il Prefetto di Pescara, Vincenzo D'Antuono, il Sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, il Direttore di Poste italiane, Pietro La Bruna, il Direttore del carcere, Franco Pettinelli ed altri rappresentanti dell'amministrazione penitenziaria, oltre al collezionista e formatore, Augusto Ferrara.
A conclusione i detenuti, molto emozionati, sono stati premiati con un attestato consegnato di persona dalla Presidente di Poste italiane.
Foto Michele Raho