Dai 4 ai 6 mesi per una tac o una risonanza magnetica: sono questi i tempi di attesa del Cup di Pescara, per prenotare ed effettuare gli esami clinici necessari, che ogni paziente ha diritto di richiedere in caso di malessere fisico.
Vediamo alcuni esempi: la signora Rosalba D.S cinquantenne di Pescara chiama il Cup la prima volta a ottobre per una tac alla testa, le rispondono di richiamare a novembre: ma a Novembre dopo l'ennessima chiamata, le fissano l'esame il 15 Febbraio, esattamente 4 mesi dopo dalla prima chiamata.
Un altro esempio più datato? Fabio Anzideo, un trentaduenne di cepagatti chiama il Cup del suo paese ai primi di Settembre per una risonanza magnetica alla colonna vertebrale e si vede prenotare la risonanza esattamente un anno dopo: Il 25 settembre 2015.
Ricordiamo che queste sono prestazioni convenzionate dalla sanità pubblica, che dovrebbero essere quantomeno celeri a seconda della gravità del malanno della persona che lo richiede, invece i tempi di attesa sono lunghissimi per non dire sproporzionati: molte persone sono costrette a ricorrere ai centri a pagamento, dove però una risonanza magnetica lombosacrale a tutta la colonna vertebrale costa ben 150 euro così come quella di tutto l'encefalo.
Somme proibitive, per famiglie con figli a carico e disoccupati. Ci sono poi i centri convenzionati dove la cifra è abbordabile e i tempi di attesa sono nella norma. Perchè nelle cliniche convenzionate i tempi di attesa sono ragionevoli e all' Ospedale sono esageratamente lunghi? Molte persone vedono poi anche aggravarsi la propria salute per restare nei tempi di attesa dell'ospedale. La salute e il Lavoro sono diritti imprescindibili e improrogabili devono venire al primo posto.