Sabato 24 gennaio alle ore 19.30 a Pescara, in Piazza Salotto, si terrà la decima edizione della “Marcia per la Pace”, organizzata dall’Arcidiocesi di Pescara-Penne. Un momento di riflessione sul tema “Non più schiavi, ma fratelli”, messaggio di Papa Francesco per la 48^ Giornata mondiale della pace, celebrata lo scorso primo gennaio. Don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesane motiva la scelta di tornare a Pescara:
«Quest’anno celebreremo la decima edizione e abbiamo scelto di tornare a marciare a Pescara anche per risvegliare il desiderio di Pace che la nostra città porta nel cuore: diversi aspetti della schiavitù, dai migranti ricattati alle donne sfruttate e vendute, sono presenti sul nostro territorio ma a volte sembra che ce ne dimentichiamo».
Prenderanno parte alla marcia insieme a donne uscite dalla schiavitù della prostituzione, alcuni dei migranti arrivati la scorsa estate sulle coste italiane, accolti presso i centri della Caritas diocesana. Dopo una breve riflessione iniziale dell’Arcivescovo Mons. Tommaso Valentinetti, si inizierà a marciare attraversando le principali vie del capoluogo adriatico.
Questo l’appello di Don Pagniello:
«Invitiamo tutti a partire dalle associazioni che si occupano di contrasto alla tratta e alla povertà, i sindacati, i movimenti ecclesiali e non, ciascun cittadino, a prescindere dal credo e dal colore politico, a partecipare alla marcia perché esserci significa volersi fare “voce di chi non ha voce” nella lotta alle schiavitù che incontriamo nel quotidiano, per divenire costruttori di relazioni di pace