Niente imposta di soggiorno a Pescara. Prevista dal Federalismo fiscale, è stata ritenuta ingiusta e dannosa per le attività turistico-ricettive.
Lo rende noto l'assessore ai Tributi Massimo Filippello. “Il Comune di Pescara - dichiara l'assessore comunale - non applicherà ai propri turisti l’imposta di soggiorno che, sulla base delle possibilità aperte dal Federalismo fiscale, il Comune di Firenze ha già imposto ai visitatori del capoluogo fiorentino che scelgono un posto letto nella città. Parliamo di un’imposta impugnata dagli albergatori ai quali però il Tar ha rifiutato la sospensiva, rinviando ogni decisione nel giudizio di merito, ma di fatto consentendo al Comune di far pagare tale onere aggiuntivo”.
L'imposta, aggiunge Filippello è “una gabella per gli imprenditori del turismo e soprattutto per i turisti che tra l’altro quest’anno già dallo scorso giugno stanno affollando i nostri alberghi e Bed and Breakfast”.