E’ scomparso a 72 anni Pasquale Cavicchia ex attaccante montesilvanese nacque il 23 marzo 1942, ricordato dai pescaresi perché giocava nel Chieti fece ottimi campionati è spesso nei mitici derby ci castigava.
Pasquale ha giocato nel club biancazzurro per due stagioni: ‘58/’59 e ‘59/’60 nel campionato Primavera quando il Pescara arrivò in finale. Per lui poi altre squadre tra cui Spal, Padova, Ascoli, Anconitana Salernitana e la Fiorentina.
Il centravanti arriva dalla Maceratese alla Fiorentina nell’estate del 1962 come riserva di Aurelio Milani. Pasquale Cavicchia era poco più che ventenne quando, il 28 ottobre di quella stagione 1962/63 passo nelle fila viola, il cartellino costò 25 milioni di lire; in molti crederono in lui grazie all’ottimo pre-campionato. Il tecnico gigliato Ferruccio Valcareggi lo fa debuttare in serie A al Comunale di Firenze nell’incontro con il Palermo con la maglia numero nove. Quattro giorni più tardi, nel turno infrasettimanale del campionato, il 1 novembre a Ferrara contro la Spal Cavicchia viene confermato come titolare e realizza la sua prima rete che non serve alla Fiorentina per evitare la sconfitta per 3-1.
In quell’anno Pasquale Cavicchia si è tolto la soddisfazione più grande: la rete segnata al ragno nero dell’Unione Sovietica Lev Yashin durante un’amichevole a Mosca, con la maglia della Fiorentina di Valcareggi. Il bomber è riuscito nell'impresa che in pochi possono ricordare. Un’emozione che in pochi in Abruzzo dimentica.
Alla fine del torneo il centravanti abruzzese totalizza 7 gettoni di presenza, segnando 4 reti con una media di 0,59 a partita. Gli altri 3 gol li sigla al Genoa, alla Roma e alla Spal nel match di ritorno a Firenze. Al termine della stagione, comunque abbastanza positiva per un giovane, la società scelse come allenatore Chiappella che preferiva puntare sui ‘vecchietti’ e fui così ceduto al Padova.
Nel 1963 è passato al Padova dove è rimasto fino al 1965 per poi passare alla Ternana. Torna a giocare in serie B con la Salernitana nel 1966/67.
I funerali si svolgeranno nella Chiesa di Sant'Antonio di Padova, a Montesilvano. Il corteo partirà dall'obitorio dell'ospedale civile di Pescara. Cavicchia lascia la moglie Teresa, i figli Dimitri e Marco, la nipotina Benedetta, il fratello William e le sorelle Tiziana e Antonella.
Ciao Pasquale...