Come avevamo annunciato ieri, nell'articolo di presentazione dell'ordinanza firmata dal sindaco Alessandrini relativa alla riapertura al traffico di Corso Vittorio Emanuele, si sarebbero scatenate le polemiche dei vari gruppi sia politici che di cittadini e residenti che di commercianti.
Facce sbigottite e quasi incredule quelle delle persone che questa mattina si sono incontrate su Corso Vittorio Emanuele per discutere e valutare le azioni da intraprendere nei prossimi giorni per scongiurare la riapertura al traffico.
Se già si sapeva delle intenzioni dell'amministrazione di riportare le auto su Corso Vittorio Emanuele, ha destato un forte stupore il venire a conoscenza che anche via Roma e via Mazzini saranno riaperte al traffico dopo tanti anni di zona pedonale, una riapertura che è prevista entro la fine del mese.
Continua quindi a farsi sempre più bollente il clima in città con la battaglia annunciata dai vari gruppi. Nei prossimi giorni si prevedono due manifestazioni, una pre e una post riapertura al traffico, e verrà richiesto dal centrodestra un consiglio comunale straordinario nel quale verranno consegnate al sindaco e alla giunta le 3000 firme raccolte nei weekend scorsi dai banchetti di Pescara Futura, Fratelli d'Italia e Forza Italia oltre alle 500 firme raccolte da Fabrizio Canta, proprietario del negozio Essaouira Stars, tra commercianti e cittadini. Si pensa inoltre ad un referendum per chiamare i cittadini a esprimersi sulla bollente questione, un'idea suggerita dal neo coordinatore cittadino di Forza Italia, Guido Cerolini Forlini.
Intanto sul profilo facebook Corso Vittorio, creato dal residente Anthony Micolitti, sono centinaia i commenti e le adesioni dei cittadini che manifestare la loro voglia di bloccare la riapertura. Nei prossimi giorni si avranno informazioni più precise sugli eventi in programmazione.