"E' un atto di rispetto della volontà popolare" così Alessio Di Carlo, candidato sindaco per La Grande Pescara alle elezioni amministrative di maggio, ha definito l'azione intrapresa da Riccardo Mercante, consigliere regionale del M5S, che ha depositato un progetto di legge per l'istituzione del Comune Nuova Pescara.
Nel mese di maggio gli elettori di Pescara, Montesilvano e Spoltore sono stati chiamati alle urne per esprimere il proprio voto, oltre che su sindaco (l'elezione del sindaco c'è stata solo a Pescara e Montesilvano) e governatore regionale, anche sul referendum per unificare i tre comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore.
Dopo lo spoglio delle schede, in tutti e 3 i comuni ha vinto il SI (leggi l'articolo di maggio relativo ai risultati del referendum) e da quel momento, per legge, sarebbe stato compito del nuovo governatore portare avanti l'istituzione del nuovo comune.
Di Carlo continua definendo l'azione di Mercante come "conseguenza dell'inerzia avuta finora dal governo D'Alfonso" e temendo che la maggioranza e una parte dell'opposizione possano tentare di "scippare" i cittadini del risultato del referendum, Di Carlo chiede che i lavori della commissione competente siano resi pubblici mediante diretta web.