Le questioni del dragaggio del porto di Pescara e del trasferimento della Snav ad Ortona, per il collegamento con la Croazia, conducono il consigliere Pdl Massimo Pastore a chiedere le scuse ufficiali dell'assessore al Turismo della Provincia di Chieti Remo Di Martino, nonché le sue dimissioni. A Pastore non sono piaciute le parole di quest'ultimo relative al peso regionale del porto di Ortona rispetto a quello di Pescara. “Riteniamo offensive, gratuite e soprattutto inopportune le affermazioni odierne dell’assessore della Provincia di Chieti Remo Di Martino che ha sostenuto la presunta inutilità del dragaggio del porto di Pescara e il ruolo di Ortona quale ‘porto d’Abruzzo’”. Lo ha detto il consigliere del Pdl Massimo Pastore commentando le affermazioni odierne dell’assessore al Turismo della Provincia di Chieti Remo Di Martino. “Fermo restando il sostegno che in questo frangente l’amministrazione comunale di Ortona e lo stesso scalo hanno potuto garantire a Pescara, in temporanea difficoltà, - ha proseguito Pastore - sono evidentemente assurde e paradossali le parole di Di Martino che evidentemente ignora il peso e l’importanza inevitabilmente diversa che le due città rivestono nel panorama regionale, nazionale e internazionale. Sono sicuramente inopportune quelle parole tese a risvegliare uno sterile campanilismo che piuttosto Pescara ha saputo superare da tempo grazie a una classe politica dirigente giovane, matura e responsabile. Oggi chiediamo ufficialmente le scuse dell’assessore Di Martino, in caso contrario riteniamo necessarie le sue dimissioni dalla carica di assessore al turismo”. “La Snav non ha dato alcun benservito a Pescara, a differenza di quanto erroneamente afferma Di Martino, a testimonianza della sua scarsa attenzione alla cronaca quotidiana - ha sottolineato ancora il consigliere Pastore -. La Snav, piuttosto, ha sperato sino all’ultimo con la nostra amministrazione comunale di poter confermare il collegamento tra Pescara e la Croazia, ben consapevole del ruolo diverso che la nostra città ha rispetto agli altri centri costieri”.