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Servizi per l'impiego, Testa e Martorella rispondono a Acerbo e Allegrino

Domani conferenza stampa nella sala Figlia di Iorio della Provincia alle 10:30

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“Acerbo e Allegrino sono in malafede perché dicono cose inesatte e strumentali solo per fare campagna elettorale. Forse sono in cerca di precari-elettori da confondere in vista dell’imminente voto per le politiche?”. Così il presidente della Provincia Guerino Testa risponde a Maurizio Acerbo e Antonella Allegrino che hanno contestato l’avviso pubblicato dalla Provincia nei giorni scorsi per la costituzione di graduatorie di esperti a valere sul Fondo sociale europeo in materia di programmazione, gestione e controllo e per i servizi specialistici dei Centri per l’impiego. “Contrariamente a quanto dice Acerbo l'amministrazione Testa non ha precari da sistemare – prosegue il presidente. Non ha, molto semplicemente, precari di alcun tipo. Non ha illuso nessuno e ha puntato fin dal principio su incarichi professionali affidati a specialisti che sono stati selezionati con avvisi pubblici controllati e validati da Regione e Unione Europea”.

“Questi avvisi, prosegue l’assessore alle Politiche del Lavoro Antonio Martorella, hanno consentito alla Provincia di avvalersi delle migliori professionalità del settore, puntando quindi solo sul merito. Tra gli specialisti che hanno lavorato con noi in questi due anni ci sono, peraltro, anche alcuni professionisti che Acerbo e Allegrino chiamano precari, cioè persone che l’ex amministrazione precedente ha assunto con contratti a tempo determinato, poi ripetuti nel tempo”.

Martorella spiega poi nel dettaglio che “il bando pubblicato dalla Provincia di Pescara non è affatto preconfezionato, è apertissimo e offre alle migliori professionalità reperibili sul mercato la possibilità di collaborare, per 9 mesi, nell'attuazione di interventi di politica del lavoro.

Quando Acerbo e Allegrino parlano di avviso confezionato su misura sono superficiali e disattenti, dice sempre l’assessore, dal momento che la valorizzazione prevista per chi ha già collaborato con noi è di appena 0,30 punti al mese. Vale a dire peserà, al massimo, nella misura di 7 punti su 100. Tutti gli altri hanno dunque a disposizione 93 punti su 100. La motivazione di questa scelta è dettata dalle significative novità regolamentari e organizzative intervenute negli ultimi due anni, dai tanti servizi e nuovi sportelli attivati nei nostri Centri per l’Impiego sulla base di un Piano di rilancio elaborato a novembre 2011. E dalla necessità di avere collaboratori esperti immediatamente operativi nel contesto provinciale in grado di fornire risposte ai cittadini dal primo giorno. Oltretutto – prosegue l’assessore - l’avviso prevede una selezione per titoli e colloquio. Chiunque ha la possibilità di farsi valere e di arrivare nei primi posti delle graduatorie. Altra precisazione doverosa: il punteggio di 1,50 si riferisce (ma questo Acerbo e la Allegrino lo sanno perfettamente) alla valorizzazione di chi ha lavorato in interventi a valere sul Fondo Sociale Europeo negli ultimi due anni, in tutta Italia (!), non solo nella Provincia di Pescara”.

“Va detto poi – prosegue Testa - che le professionalità incaricate (e non assunte !) dalla Provincia nel corso degli ultimi due anni non pesano, neanche per 1 euro, sul falcidiato bilancio provinciale. Ma hanno consentito a Pescara di diventare una Provincia modello nell'attuazione delle politiche del lavoro e nell'erogazione dei servizi all'impiego. Ritengo, peraltro, che l’avviso appena pubblicato sia quanto mai necessario in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo. E questa scelta era l'unica possibile, considerando la spending review ed i tagli al bilancio provinciale che ne sono derivati. Forse – conclude Testa - ad Acerbo ed alla Allegrino mancano argomenti seri di proposta in campagna elettorale, non riuscendo ad accettare che un’amministrazione di centrodestra abbia preso a cuore la qualità dei servizi pubblici per cittadini e imprese, come quelli del lavoro e della formazione. Chiedano conferma ai tanti giovani, donne, cassaintegrati, aziende, che abbiamo sostenuto nella ricerca del lavoro o nel cogliere le opportunità date dalle tante nostre iniziative messe in campo. Chiedano anche alle Organizzazioni Sindacali ma, soprattutto, la smettano con la propaganda”. Il presidente della Provincia si riserva di valutare che tipo di azioni intraprendere nei confronti di Acerbo che parla di “Guerino Testa & partners”. “Non ho partners – commenta Testa – e ritengo che l’attività amministrativa di un ente pubblico non possa e non debba essere ridicolizzata utilizzando simpatici slogan da bar. La clientela non alberga nelle nostre stanze, non è mai stato così, e non credo che si possa dire la stessa cosa del centrosinistra che ci ha preceduti. Acerbo dovrebbe saperlo benissimo”.

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