La Provincia di Pescara interviene a sostegno del Comune di Villa Celiera per consentire all'amministrazione di attivare il gatto delle nevi e procedere così alla battitura delle piste di sci da fondo. Lo annunciano il presidente Guerino Testa e l'assessore allo Sport e al Turismo Aurelio Cilli a seguito di una riunione della giunta che oggi ha approvato una delibera proprio per sbloccare la situazione di difficoltà in cui si trova il Comune di Villa Celiera. L'amministrazione ha annunciato nei giorni scorsi di non aver i fondi necessari per la messa in funzione del gatto delle nevi (che necessita di pezzi di ricambio) per cui la Provincia ha deciso di accollarsi questa spesa per rendere fruibile la pista di sci da fondo dell'area del Voltigno da parte dei turisti e per garantirne la sicurezza.

"E' impensabile - dice l'assessore Cilli - che la pista resti inaccessibile proprio in un periodo che può essere di massima affluenza, per cui ci siamo attivati e abbiamo individuato nel nostro Bilancio i fondi per risolvere l'emergenza. D'altronde - ricorda l'assessore - la Provincia di Pescara sta portando avanti anche nel territorio di Villa Celiera il progetto denominato "Montagne a portata di mare", finalizzato a rilanciare l'economia turistica in ventuno comuni del territorio pescarese: la valorizzazione degli anelli di sci da fondo rientra pienamente, quindi, negli obiettivi del progetto. Prosegue pertanto l'azione di questo assessorato per dare massimo risalto al territorio di riferimento, avendo già l'anno scorso dotato le piste di sci da fondo di paletti regolamentari per la messa in sicurezza e per delimitarne il tracciato. Si stanno inoltre terminando i lavori relativi a un casottino di più di trenta metri quadrati che sarà destinato a punto di riferimento per gli utenti con un sevizio di informazione turistica e noleggio. Per rendere fruibile la Piana del Voltigno tutto l'anno per il turismo attivo, poi, si stanno individuando tracciati per l'ippovia, la mountain bike e il downhill". Alla luce di questo lavoro - conclude Testa - "non sarebbe stato ammissibile subire un brusco stop, che avrebbe penalizzato in maniera inconcepibile l'utenza, e proprio pensando ai turisti e alle loro esigenze abbiamo deciso di assicurare l'attivazione della pista".