Quest' oggi durante il nostro sopralluogo sul Ponte della Libertà (ovvero il Ponte di Capacchietti) per assistere alle operazioni di rimozione del camion caduto nel fiume , facendo attenzione allo scorrere dell'acqua, abbiamo potuto notare chiaramente come sulla superficie del Pescara fossero presenti strane macchie fluorescenti tipiche di prodotti solventi e idrocarburi che assumono la classica colorazione arcobaleno e si presentano insolubili nell'acqua. Tali chiazze a ritmo praticamente regolare sono giunte da monte per tutto il tempo della nostra prezenza sul Ponte. E' proprio grazie all'ombra fatta dal ponte che abbiamo potuto notarle, in quanto se il fiume è esposto in pieno sole, le chiazze diventano molto difficilmente osservabili. Come si puo' vedere nelle foto, se mai ci fosse stato bisogno di conferme, quello che dovrebbe essere un corso d'acqua si presenta un vero e proprio ricettacolo di scarichi abusivi di materiale altamente inquinante e pericoloso. Il passaggio di un'imbarcazione ha poi evidenziato il problema, "rompendo" questa enorme macchia che occupa metà della larghezza del fiume. E basta gettare l'occhio dalla ringhiera opposta del ponte, verso monte, per aggiungere lo spettacolo delle sponde ancora disastrate dall'alluvione del dicembre scorso, con enormi alberi divelti, incastrati, e le sponde franate tra imbarcazioni e pontili danneggiati...a chi spetta la bonifica ordinaria e straordinaria di questro tratto del nostro fiume?