Stamani al Mediamuseum il Presidente Edoardo Tiboni, il vicepresidente della Fondazione Tiboni Dante Marianacci, il dott. Paolo Rosato e del Dott. Di Campli, della casa vitivinicola Citra, partner ufficiale della 41° edizione Premi Internazionali Flaiano, hanno annunciato i vincitori dei premi per le sezioni teatro e narrativa.
Il Presidente Tiboni ha ricordato come la letteratura ed il teatro siano le sezioni storiche del Flaiano e quelle che han dato maggiore gloria al premio, lanciando nel panorama internazionale autori divenute oggi firme di pregio come Josè Saramago e Paulo Coelho.
Quest’anno non ci sarà il premio di italianistica nel mondo, come accadeva negli ultimi tredici anni, per problemi finanziari, ciò nonostante la commissione ha lavorato ugualmente identificando un vincitore, a cui sperano di dare il giusto risalto con un evento ufficiale dedicato entro la fine del 2014.
Dei venti testi di letteratura inviati da prestigiose case editrici , sono stati selezionati tre romanzi, espressioni di diversi modi di interpretare la narrativa, con richiami alla tradizione, alla scienza ed alla storia. I finalisti per la sezione narrativa, scelti dalla giuria di Dacia Maraini ed al vaglio della giuria popolare, sono: “La vita in tempo di pace” di Francesco Pecoraro, “Almanacco del giorno prima” di Chiara Valerio e “Terre Selvagge” di Sebastiano Vassalli.
Sono stati inoltre proclamati vincitori della 41° edizione dei Premi Internazionali Flaiano, per la sezione spettacolo e teatro: Elio De Capitani (premio alla regia) per "Morte di un commesso viaggiatore", Vincenzo Salemme (miglior interprete maschile) con "Il diavolo custode", Milena Vukotic (miglior interprete femminile) con "C come Chanel", per il musical Feysal Bonciani (interprete di Giuda) e Massimo Romeo Piparo (regista) per "Jesus Christ Superstar" ed in occasione del 30° anniversario della morte di Edoardo De Filippo (primo Presidente del Premio Flaiano) verrà consegnato il premio alla carriera teatrale a suo figlio Luca De Filippo.
Più eventi caratterizzeranno il Festival di quest’anno, la presenza della casa vitivinicola Citra, promuoverà una mini rassegna , dal nome evocativo del claim aziendale : “vini, volti, valori”, in cui verranno proiettate delle pellicole attinenti ai tre temi. Inoltre ad Ortona verranno mostrati in azienda tre film in onore del Flaiano Festival, con il riconoscimento finale ad un personaggio abruzzese che si è distinto in quest’anno solare, del premio Codice Citra.
Inoltre il 14 luglio prossimo, gli allievi del laboratorio teatrale del Mediamuseum porteranno in scena un adattamento di un’opera di Cocteau, “La macchina infernale”, a cura del Dott. Paolo Rosato, che ha apportato delle specifiche modifiche al testo, non volendo alterare lo spirito bensì esaltarne alcuni aspetti vincenti. Anche la musica scelta per lo spettacolo _ tutta anni ‘60_ vuole aderire allo spirito provocatorio ed anticonformista propri di Cocteau.
Da domani 27 luglio prenderà così il via la 41° edizione del Film Festival Flaiano presso il cinema Arca di Spoltore fino al 6 luglio, non mancheranno da programma molte serate di cinema gratuite per tutta la cittadinanza.