Dopo i risultati elettorali delle ultime ore, sembra doveroso ascoltare le valutazioni di chi per la prima volta si è esposto nell’arena politica, mostrando il proprio volto ed impegnandosi a dare il suo contributo. Stiamo parlando dei tanti cittadini pescaresi che hanno affrontato la sfida elettorale, aderendo in prima persona alle numerose liste civiche. La candidatura infatti di molti neofiti della politica è stata una caratteristica evidente di questa tornata elettorale.
Abbiamo incontrato il candidato Filippo Tenaglia, trentatreenne e con tanti obiettivi da raggiungere, che si è presentato con una lista d’appoggio a Guerino Testa e che oggi ha vissuto l’amarezza dei risultati ottenuti dal suo partito, ma anche le tante emozioni della campagna elettorale.
Filippo Tenaglia descrive con positività e piacevolezza i suoi primi passi in politica, riconoscendo la complessità della macchina organizzativa, l’importanza della formazione in questo settore, nonché gli errori secondo lui compiuti nella corretta comunicazione dei suoi obiettivi.
Del candidato Tenaglia, infatti, si è parlato nelle ultime settimane di campagna elettorale, e dalle sue parole emerge un certo dispiacere per l’esser stato considerato più per il suo stato di non vedente, che non per quello di cittadino con idee precise sul settore sociale. Ottimismo e voglia di rimettersi in gioco, di riprovarci, sono comunque le sensazioni che si hanno conversando con questo debuttante pescarese, convinto del contributo che ogni cittadino possa dare per la sua società .
Il suo desiderio di continuare a crescere in politica, infatti, è il risultato più bello che si coglie in chi, come lui, non si ferma ai voti ricevuti (70), ma guarda alla strada che c’è ancora da percorrere.