Partecipa a Pescara News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

60enne nei guai: coltivava nel bagno 10 piante di marijuana

I carabinieri hanno deciso di irrompere nell’abitazione allo scopo di eseguire una perquisizione domiciliare

Redazione
Condividi su:

Proseguono le operazioni dei carabinieri volte al contrasto ed alla repressione delle attività illecite con mirate attività di polizia giudiziaria volte alla repressione delle attività contra legem con una particolare attenzione rivolta al contrasto dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella circostanza i militari della Stazione Carabinieri di Loreto Aprutino, hanno individuato e successivamente denunciato in stato di libertà un 60enne residente in quel centro, il quale dovrà rispondere del reato di coltivazione e produzione di piante di marijuana.

I Carabinieri del predetto Comando Stazione, avevano avviato da qualche tempo un’azione info-investigativa e di monitoraggio nei confronti dell’uomo poiché il suo comportamento schivo e molto attento dava modo di presumere che lo stesso, all’interno della sua abitazione, stesse coltivando sostanze stupefacenti.

In effetti, nel pomeriggio di ieri, a seguito dei numerosi indizi investigativi raccolti, i carabinieri decidevano di irrompere all’interno dell’abitazione allo scopo di eseguire una perquisizione domiciliare.

Le operazioni effettuate dai militari davano esito positivo, nel senso che corso della perquisizione effettuata veniva rinvenuta, abilmente occultata all’interno di un bagno adibito a serra, una piantagione di marijuana composta da dieci piante ognuna dell’altezza media di circa un metro.

In considerazione degli elementi probatori acquisiti, lo stesso veniva condotto presso gli uffici del Comando Stazione di Loreto Aprutino e deferito per il reato di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.

Le piante di marijuana venivano recise con cura e sottoposte a sequestro penale da parte dei militari e, nei prossimi giorni, saranno fatte esaminare da un laboratorio di analisi specializzato.

Condividi su:

Seguici su Facebook