“La sospensione temporanea dei lavori di tesatura dei cavi elettrici della futura filovia è prevista sino a quando il Direttore del Dipartimento attività tecniche Energetiche e ambientali non avrà concluso l’esame della documentazione sulla sicurezza trasmessa dalla Gtm lo scorso 16 maggio". Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando il provvedimento assunto. "E’ l’ordinanza che ho sottoscritto per concedere al nostro Dirigente un adeguato lasso di tempo per l’esame del faldone. E’ evidente che, concluso l’approfondimento, nel caso in cui dovesse risultare che sono state rispettate tutte le prescrizioni, la stessa ordinanza verrà revocata con effetto immediato”. “Personalmente ho sempre condiviso e condivido tuttora il progetto della filovia: ritengo che Pescara abbia bisogno della realizzazione di un mezzo di trasporto pubblico di massa veloce, a basso impatto ambientale, che garantisca un collegamento rapido con Montesilvano – ha ribadito il sindaco Albore Mascia -. Ma in qualità di sindaco so anche che esistono tempi e modi per la realizzazione di opere pubbliche: tre anni fa è stata la mia amministrazione comunale a garantire l’immediata disponibilità delle aree per far partire il cantiere, rimasto fermo per anni, ed ero convinto che a fine 2013 avremmo inaugurato il passaggio del primo filobus. Lo scorso aprile, a due mesi dal pronunciamento del Tar proprio sulla realizzazione della filovia, pronunciamento atteso per il 19 giugno, la Gtm ci ha però chiesto di chiudere tutte le strade che si incrociano con la strada-parco, strade come via Cavour o via Cadorna, per realizzare quella stessa tesatura dei cavi annunciata un anno fa, una richiesta che sa un po’ di presa in giro e che non abbiamo accolto, anche perché data la presenza di decine di cantieri proprio tutt’attorno alla strada parco, l’ulteriore provvedimento di limitazione della viabilità, avrebbe determinato la paralisi definitiva del traffico. A quel punto ho proposto al Presidente della Gtm di attendere semplicemente il pronunciamento del Tar nel merito del ricorso presentato dai cittadini, atteso per il prossimo 19 giugno, prima di procedere, con uno slittamento della tesatura dei cavi di due mesi al massimo, slittamento che certamente non avrebbe determinato danni dopo il ritardo di oltre un anno già registrato. E invece undici giorni fa abbiamo ricevuto nei nostri uffici la comunicazione della Balfour Beatty, impresa realizzatrice, che ha annunciato l’avvio delle opere di tesatura dei cavi, con relativo cronoprogramma, che avverrà comunque, a detta dell’impresa, senza la necessità di chiudere al traffico le strade che si incrociano con la strada-parco, garantendo la sicurezza degli operatori, senza però specificare attraverso quali misure. A mia volta ho chiesto chiarimenti a Gtm e Balfour Beatty in merito all’adozione delle opportune garanzie di sicurezza dei lavoratori e dei cittadini durante tali operazioni. è così arrivato da Gtm e impresa, un enorme faldone che elenca nel dettaglio le misure di sicurezza adottate per le operazioni di tesatura".
Pertanto, il Sindaco ha ribadito che " sino a quando non sarà completata la valutazione del Piano sicurezza da parte del dirigente comunale incaricato, non si procederà con la tesatura dei cavi," a tutela della sicurezza della collettività.