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Bes 2024: dati rassicuranti su istruzione in Abruzzo

Analisi Istat divulgata dal Cresa su benessere equo-sostenibile

Redazione
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L'Abruzzo, secondo l'analisi del Benessere equo e sostenibile divulgata dal Cresa sulla base di dati Istat, si caratterizza per una posizione più elevata rispetto all'Italia e al Mezzogiorno se si considerano una serie di fattori relativi all'istruzione. Tra questi, l'incidenza dei diplomati (71,2% dei residenti 25-64 anni), dei laureati (30,4% delle persone 25-39 anni), dei Neet (12,5%), per il tasso di passaggio all'università (60,9%) e per livelli di competenza numerica (42,1%) e alfabetica (35,7%).

I dati regionali sulla formazione continua (9,9%) e sulla fruizione dei servizi comunali per l'infanzia (12,7%) superano il livello meridionale ma non quello nazionale e la partecipazione al sistema scolastico dei bambini di 4-5 anni (96,3%) è in Abruzzo superiore alla media italiana ma non a quella del Mezzogiorno. Le situazioni infraregionali sono molto diversificate, ma per la maggior parte degli indicatori tutte le province si attestano su valori migliori o in linea con i nazionali e meridionale.

Chieti e L'Aquila, con 7 e 6 valori su 9, presentano le maggior ricorrenze di valori peggiori dalle media nazionale: fanno eccezione, nella prima provincia, la fruizione dei servizi comunali per l'infanzia e le competenze alfabetiche e, nella seconda le competenze numeriche, la partecipazione al sistema scolastico dei bambini 4-5 anni e il passaggio all'università. Teramo riporta criticità per i titoli di studio (licenza superiore, laurea e superiori) e le competenze alfabetiche e numeriche, Pescara riporta tutti valori migliori della media regionale.

Nel confronto con il 2019 l'Abruzzo mostra arretramenti lievemente inferiori all'Italia per le competenze degli studenti di terza media e per la partecipazione al sistema scolastico dei bambini tra i 4 e i 5 anni (sulla quale pesa la forte diminuzione di Chieti e i cali meno consistenti di Pescara e Teramo) e miglioramenti in linea o migliori della media nazionale per gli altri indicatori.

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