È una delle mete più desiderate dai cicloturisti di tutto il mondo. La Carretera austral, la strada che attraversa il Cile, da Puerto Montt a Villa O'Higgins, per oltre 1200 chilometri. È questa la meta scelta dal pescarese Alessandro Ricci, giornalista, accompagnatore cicloturistico, autore di guide dedicate al cicloturismo in Abruzzo, ideatore e curatore del progetto ‘Borracce di poesia’, per il viaggio in bici che partirà nei prossimi giorni.
Una scelta ben fuori dai confini abruzzesi, dunque, per percorrere un tragitto iconico che fa sognare gli appassionati dei viaggi in bici. Il viaggio partirà dal confine fra Argentina e Cile, prima attraverso un trekking, un percorso “epico” come lo definisce Andrea Alessandrini, viaggiatore di origini abruzzesi che lavora come guida per destinazioni d’avventura in tutto il mondo, raccontate sul blog www.travelsbeer.com.
“Quando penso ad un trekking alla fine del mondo, penso immediatamente al trekking da El Chalten a Villa O’Higgins. Ok, ho fatto altri trekking al Paine oppure ad Ushuaia, ma questa camminata ha un posto particolare nel mio cuore” racconta il viaggiatore. Peraltro, nella programmazione del viaggio, Alessandro Ricci si ispira proprio alla traccia - nonché ai consigli - dello stesso Andrea Alessandrini, che ha già percorso la Carretera Austral in bici. Non da meno i consigli e le dritte del toscano Claudio Marinangeli - appassionato di ciclismo e co-fondatore de L’Eroica - viaggiatore in bici e assiduo pedalatore in Argentina e Cile. Racconta le sue avventure su Facebook, nel gruppo “Claudio in viaggio”.
Dal confine fra Argentina e Cile in escursione, dunque, per poi prendere la bicicletta e avventurarsi sulla Carretera, fra parchi naturali mozzafiato, ghiacciai intorno e montagne vertiginose. Da sud a nord, fino all’arrivo a Puerto Montt.
“Ti aspettano ghiacciai, fiumi, laghi, alberi millenari e molto altro: tutto questo, infatti, è la Carretera Austral! Questa strada storica è stata creata dal governo cileno proprio per collegare Puerto Montt con le parti più meridionali del Paese, fino a quel momento totalmente remote e abbandonate a loro stesse”, commenta Andrea Alessandrini. Il viaggio sarà raccontato attraverso i canali social di Borracce di poesia, fra Instagram e Facebook. Il rientro è previsto per fine gennaio.