Il Ministero dell'Agricoltura ha recentemente pubblicato il Calendario delle corse ippiche per l’anno 2025, un evento che segna un passo importante per il settore, con l'approvazione del piano che prevede 1.200 giornate di corse, di cui 800 dedicate al trotto e 400 al galoppo. Inoltre, sono previste giornate aggiuntive finanziate dalla Regione Sardegna e da altri enti locali. Questo calendario, reso pubblico con un decreto firmato dal direttore generale della Direzione ippica, Remo Chiodi, include, con riserva, il numero complessivo delle corse da programmare presso alcuni ippodromi chiave, come quelli di Roma, Napoli e Follonica, in attesa di completare le procedure di affidamento della gestione degli impianti.
Il decreto chiarisce che, nel caso di mancato riconoscimento delle società titolari della gestione di questi ippodromi, le giornate di corsa previste per questi impianti saranno redistribuite, garantendo comunque la continuità dell’attività ippica. A Roma, ad esempio, è in corso l’iter per individuare un nuovo concessionario per l’Ippodromo delle Capannelle, mentre a Napoli è stato avviato un progetto di riqualificazione dell’Ippodromo di Agnano, che prevede una Conferenza dei Servizi per definire la gestione dell’impianto. La città di Follonica, dal canto suo, ha già espresso la volontà di mantenere l’attività ippica nel proprio ippodromo, inserendo le corse nel calendario 2025.
Le scommesse ippiche continuano a trovare spazio in un contesto di gare sempre più prestigiose e coinvolgenti. L’offerta di eventi è destinata ad arricchirsi grazie all’impegno del Ministero dell’Agricoltura, che punta a garantire una programmazione stabile e di qualità . Questo non solo valorizza lo sport ippico, ma contribuisce anche al benessere economico e sociale delle comunità locali. Il sostegno agli impianti riveste un ruolo cruciale per la realizzazione di appuntamenti di rilievo, come i Grandi Premi del trotto, capaci ogni anno di richiamare grande attenzione e interesse.
Nel contesto di una riforma che punta a valorizzare l’intero comparto, il Ministero sottolinea l’importanza della legge di Bilancio per il 2025, che determinerà gli stanziamenti necessari per i montepremi e per il sostegno alle corse. Solo dopo l’approvazione definitiva di tale legge, sarà possibile fare un monitoraggio e aggiornare gli stanziamenti in base all’andamento del settore. Le corse ippiche, dunque, rappresentano non solo un evento sportivo, ma anche una risorsa per il territorio, che contribuisce al turismo e al sostegno economico delle aree coinvolte.
Con l’approvazione provvisoria del calendario, si attende ora una valutazione da parte dell’Unione Europea del Trotto, che avrà il compito di esaminare le date dei Grandi Premi, un passaggio fondamentale per definire l'intero programma delle competizioni. Il 2025 si preannuncia quindi come un anno di grandi sfide per il mondo dell'ippica, tra gare, tradizione e innovazione.