Si è svolta stamattina la cerimonia di inaugurazione del Parco intitolato ad Alessandro Cicognini, personaggio di origini pescaresi vissuto nel secolo scorso, e storico compositore di alcune tra le piu' famose colonne sonore della storia cinema italiano di quei tempi ( la celebre saga di Don Camillo, oltre a tanti film di De Sica, Monicelli o di Totò, solo per citarne alcuni ,per un totale di oltre cento film).
Per l'occasione erano presenti alcuni assessori e consiglieri comunali e il Sindaco Mascia, che ha tagliato il nastro insieme ai ragazzi della vicina scuola elementare accompagnati dalle insegnanti e dalle famiglie,aprendo ufficialmente al pubblico questo nuovo parco che si estende per oltre 2000 metri quadri in una zona residenziale vicina all'ospedale , lontana anche dal caotico traffico delle grandi arterie circostanti.
Oltre alle aree sistamate a verde, sono stati piantumati nuovi alberi e siepi, e istallati giochi per bambini e altalene; gli abitanti del quartiere aspettavano da oltre dieci anni questa realizzazione, frutto di un accordo di programma nato dopo i nuovi insediamenti tutt'intorno al parco.
Il Sindaco ha innanzitutto voluto raccontare la storia di Cicognini, spesso dimenticata a vantaggio delle sue opere musicali , piu' conosciute , per poi scoprire insieme agli studenti la targa in ricordo del personaggio. Agli stessi studenti e alle loro famiglie il Sindaco ha affidato il parco, perchè lo custodiscano e aiutino a prevenirne o segnalarne gli episodi di degrado e vandalismo, che purtroppo hanno interessato le mura gia' prima di questa inaugurazione: questo ha costretto gli addetti del comune a provvedere a una nuova riverniciatura delle pareti, imbrattate con scritte e segni.
Come da tradizione poi, è stato piantato alla presenza di tutti un nuovo albero , in questo caso di ciliegio, come simbolo del nuovo inizio dell'area verde, e del suo futuro sviluppo.
Non è mancato anche un momento divertente, durante lo spettacolo in cui sono stati recitati degli ironici brani tratti dalle storie di Don Camillo e Peppone, accompagnati dalle musiche di Cicognini. Ha partecipato infatti un attore d'eccezione in quanto al Sindaco è stato richiesto dalla compagnia di recitazione di cimentarsi nientemeno che nella parte di Gesù che, come accadeva nei film, con voce imponenete parlava dal crocifisso e redarguiva, o consigliava, Don Camillo.