Torna domani, per il quinto anno consevutivo, il Job Village a Pescara organizzato dalla Provincia.

Da ieri a piazza Salotto sono iniziati i preparativi e proprio durante la sistemazione dei gazebo è scoppiato il "caso magnolia".

Una ditta ha posizionato il gazebo su delle assi di legno, usate oer coprire una delle aiuole, ed una delle magnolie (dal costo di 10.000 euro) è stata rovinata a circa mezzo metro dalla punta.

Dopo aver notato il danno, residenti e commercianti hanno avvertito il sindaco Luigi Albore Mascia che, dopo essersi recato sul posto e dopo aver visionato la pianta, si è "innvervosito"...volendo usare un eufemismo.

Durante il suo sfogo ha richiesto la rimozione e lo spostamento del gazebo montato dalla Provincia, la valutazione del danno da parte dei dipendenti del Comune e si è definito "sconvolto e furioso" per quanto successo concludento che un episodio del genere non era mai accaduto e lo ha ritenuto inaccettabile soprattutto perchè arrivato da un ente.

Guerino Testa, sentitosi chiamato in causa come Presidente della Provincia, sulla sua Pagina Facebook commenta cosi le dichiarazioni di Masciai: "Ecco la magnolia che, per il Sindaco, sarebbe stata danneggiata in piazza Salotto. Sembra integra, intatta, e semmai non dovesse essere così la ditta che sta allestendo il villaggio del lavoro si occuperebbe sicuramente del risarcimento. Ho saputo di un sopralluogo sul posto del Sindaco... Non amo fare polemica ma non c'è mai stata tanta solerzia, neppure quando c'è stata l'esondazione del fiume o per il dragaggio del porto".

Cosi si infiamma, con il "caso magnolia", la campagna elettorale dei due candidati a sindaco di Pescara Mascia e Testa.

Attendiamo ora gli sviluppi...