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Stop all'Archivio di Stato per il G7, Cgil: "Servizio pubblico essenziale a seconda della convenienza"

Zulli: "Siamo davanti all'ennesimo caso di chiusura di un'istituzione culturale statale"

Redazione
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Dal 22 al 24 ottobre a Pescara si terrà la riunione dei Ministri dello Sviluppo del G7, dedicata a sicurezza alimentare, infrastrutture, investimenti sostenibili e salute globale. Sono state individuate cinque zone di massima sicurezza dalla Prefettura e dalla Questura di Pescara, tra cui l'Aurum, sede di varie istituzioni, e l'Archivio di Stato, di competenza del Ministero della Cultura.

"Apprendiamo dalla stampa e dai social – dice Lilith Zulli, Responsabile Funzioni Centrali FP CGIL di Pescara -  che, per permettere l'utilizzo degli spazi dell'ex Aurum per il G7, l'Archivio di Stato, che lì ha sede, rimarrà chiuso al pubblico dal 21 al 24 ottobre. Una decisione che ci lascia perplessi, dato che, dal 2016, l'apertura dei luoghi della cultura è servizio pubblico essenziale che non può essere sospeso nemmeno in caso di proclamazione di uno sciopero".

Ci saranno dunque problemi e disagi: "Siamo davanti all'ennesimo caso di chiusura di un'istituzione culturale statale - prosegue Lilith Zulli - a fronte delle precettazioni che vengono invece esercitate sui lavoratori in caso di sciopero: due pesi e due misure. Questo rappresenta un segnale di disattenzione della nostra città verso il settore culturale. Auspichiamo che la candidatura di Pescara a Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea per il 2026 non sia solo una bella iniziativa, ma si traduca in investimenti e attenzione verso i beni culturali della città".

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