Sono stati gli studenti i protagonisti della premiazione del Concorso scolastico Fidas 2024 che si è tenuta ieri al teatro Circus. In tantissimi, accompagnati da presidi e professori, si sono mischiati a volontari e donatori di sangue rendendo indimenticabile la dodicesima edizione del premio rivolto ai ragazzi delle scuole medie superiori. Il concorso, nato per diffondere tra i più giovani la cultura della donazione del sangue quale alta espressione di solidarietà, riscuote sempre grande interesse.
L’evento ha preso il via con la presentazione del cortometraggio “Il cielo sono io” del maestro Simone Pavone, realizzato insieme a giovani aspiranti artisti. Applaudita la tenera presenza dei piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia Suore della Presentazione. Come pure l’esibizione del rapper Luca Martelli. Tre le categorie in cui i ragazzi si sono cimentati per promuovere la divulgazione del dono del sangue: testi, disegni ed elaborati artistici anche multimediali. Tutti lavori interessanti e creativi, valutati da una commissione di esperti. Per loro, premi in denaro per sostenere l’impegno scolastico.
Ecco i nomi dei vincitori della categoria Testo: al primo posto Alessia Formoso dell’Istituto Alberghiero De Cecco; al secondo, Juba Benamara dello Scientifico Galilei; al terzo, Renato Ruggero sempre del Galilei. Nella categoria Disegno: primo premio a Daniele Golini dell’ITC Alessandrini, seguita da Alessia Crusco del Liceo Mibe e da Giulia Pennese del Liceo scientifico Galilei. Nella categoria elaborato artistico vincono primo, secondo e terzo premio rispettivamente Beatrice Solimes del Liceo artistico Mibe; Alice Di Damaso dell’Istituto Alberghiero De Cecco; e poi, Giulia Gnangnarelli, Teresa Rita Agostinone, Chiara De Felice, Virginia Laura Blasioli, Davide Ciammaichella e Matteo Silvestri del Liceo scientifico Galilei. Menzione speciale ad Aurora D’Ilio del Liceo Classico D’Annunzio.
“Questo premio, ormai diventato un appuntamento imprescindibile, è un riconoscimento alla volontà e al talento che tributiamo con riconoscenza a questi giovani dal cuore grande”, ha detto la presidente Di Carlo, “lavorare con loro è fondamentale e Fidas lo fa da anni con dedizione, chiedendo a studenti e insegnanti di impegnarsi per divulgare la donazione di sangue. Sono ragazzi giovanissimi ma conoscono già il senso di responsabilità, anzi voglio dire di più, conoscono il vero senso della vita e col dono del sangue sono pronti a salvare tante vite umane”. Tra i presenti, il divulgatore nelle scuole Antonello Brattelli. Fidas Pescara opera all’interno del Centro Trasfusionale dell’ospedale civile, diretto dalla dottoressa Anna Maria Quaglietta.